Lo Studio Ghibli è uno dei più grandi nomi dell’animazione nipponica e la sua reputazione spetta in gran parte al regista Hayao Miyazaki. Il visionario ha supervisionato una serie di classici con lo studio da Il mio vicino Totoro a La città incantata. Ora, l’Academy Museum of Motion Pictures sta onorando il regista con una mostra e i fan hanno potuto dare una prima occhiata all’evento.
La mostra è stata ideata per rendere omaggio ai 60 anni di carriera di Miyazaki. Con oltre 400 pezzi da ammirare, l’intenzione di questa esperienza è quella di aprire le frontiere della produzione artistica giapponese anche al mondo occidentale.
L’Academy Museum of Motion Pictures ha affermato che il loro team ha lavorato a lungo con lo Studio Ghibli e Miyazaki per rendere questo evento unico nel suo genere ed il più completo possibile
Fin dall’inizio, circa cinque anni fa, la collaborazione è stata un processo molto complicato. Abbiamo fatto una presentazione sui tre elementi chiave sui quali volevamo concentrarci dei suoi film e di quelli dello Studio Ghibli. C’è stato un dialogo costante su ciò che funzionava e su quali fossero le aree che potessero essere valorizzate.
Shraddha Aryal, museum’s VP of Exhibition Design
È davvero importante creare una certa esperienza per i visitatori. Non è solo apprendimento didattico, è apprendimento esperienziale. I film di Hayao Miyazaki sono esperienziali in sé e per sé. Molte persone si perdono in questi ambienti straordinari.
Quando e dove si terrà la mostra dello Studio Ghibli?
L’Academy Museum of Motion Pictures ha annunciato che proietterà, in collaborazione con Studio Ghibli, tutti i film animati diretti dal maestro Miyazaki dal 5 ottobre al 27 novembre.
Il museo, che ha l’onore di approfondire e impreziosire la ormai quasi secolare storia degli Oscar, aprirà ufficialmente il 30 Settembre a Los Angeles, California, dopo aver visto la sua inaugurazione rimandata per ben 4 volte negli ultimi 18 mesi per colpa della situazione pandemica.
Una messa in onda dei lavori dello Studio Ghibli così ravvicinata all’apertura dell’Academy Museum è sicuramente un motivo di vanto per il primo ed un ottimo modo per partire col piede giusto per il secondo.
Che questo sia uno spiraglio di luce per far si che l’animazione giapponese possa venir presa in considerazione più seriamente e più spesso per le candidature agli Oscar degli anni a venire?
Non ci è dato saperlo; resta comunque un’ottima notizia il fatto che il mondo degli anime stia venendo sempre di più sdoganato dagli stereotipi negativi che storicamente lo accompagnano in Occidente.
Fonte: ANN