Finalmente è ufficiale, Bluepoint Games è entrata a far parte della famiglia playstation studios! Ce lo fa sapere Hermen Hulst, capo dei worldwide studios con un post sul Playstation Blog.
La notizia ormai era “il segreto di Pulcinella”, in quanto Bluepoint collabora principalmente con Sony da oltre 15 anni. La loro ultima fatica è stato l’acclamato remake per PS5 di Demon’s Souls, l’eccezionale remake per PS4 di Shadow of the Colossus, ma anche remaster di titoli come Uncharted: The Nathan Drake Collection. Insomma, Bluepoint si è fatta le ossa nell’industria dando vita ad alcune delle migliori remaster e remake nel settore.
Con ciascuno dei suoi progetti, dice Hermen, Bluepoint ha alzato l’asticella per quanto riguarda grafica e gameplay su console, e l’esperienza dello studio sarà un grande vantaggio per le future proprietà dei Playstation Studios.
Siamo entusiasti di essere ufficialmente entrati nei Playstation Studios! Austin, è stata la base per Bluepoint da quando abbiamo fondato lo studio nel 2006 e ora siamo un team di quasi 70 creativi di grande talento e in crescita. Mentre lo studio è certamente cresciuto nel corso degli ultimi 15 anni, le nostre convinzioni culturali sono rimaste le stesse: sempre spingersi oltre i limiti e creare i giochi dalla più alta qualità possibile divertendosi nel farlo. L’attenzione alla cultura è stata fondamentale per il nostro successo e siamo entusiasti che Playstation Studios condivida una cultura e una visione simili. Playstation ha un catalogo di giochi così iconico e per noi non c’è stato niente di meglio che portare alcuni dei capolavori del gioco ai nuovi giocatori. Diventando parte di Playstation Studios, consente al nostro team di migliorare ulteriormente la qualità e creare esperienze ancora più interessanti per la community Playstation. Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto nel corso degli anni – non vediamo l’ora di portarvi giochi più incredibili in questo prossimo capitolo per Bluepoint Games!
– Marco Thrush, Presidente di Bluepoint Games
Marco Thrush però non si ferma qui, affermando in un intervista per il Washington Post che questa nuova collaborazione permetterà allo studio di lavorare a nuovi contenuti originali, non per forza remaster o remake, cosa che ci fa pensare sia a nuovi capitoli di saghe storiche, ma anche a nuove IP di cui ignoriamo l’esistenza.
Cosa ne pensate di queste acquisizioni che Playstation sta compiendo negli ultimi mesi? È per voi una tattica per contrastare l’immagine che ha dato di se Microsoft con l’acquisizione di Zenimax? Fatecelo sapere con un commento
