Nelle ultime ore, attraverso i suoi canali social, la nota piattaforma per adulti Chaturbate ha annunciato un’importante novità, riguardante nuove forme di interazione accessibili ai creatori di contenuti. La cosa sorprende, ma forse non così tanto.
Chaturbate è una delle piattaforme che per prime ha individuato nella forma del live streaming pornografico, una soluzione adatta a migliaia – se non milioni – di utenti. Nato nel 2011 – curiosamente lo stesso anno in cui veniva lanciato per la prima volta Justin.tv (aka Twitch) – il sito consente di chattare gratuitamente e pubblicamente con migliaia di donne e uomini oppure di parlare con loro in privato attraverso forme di abbonamento.
Chaturbate incontra il videogioco
Nel tempo, il sito ha ottenuto una discreta fama, soprattutto per il settore del porn live streaming, diventando – a fine 2020 – il quinto sito pornografico più cliccato del web. Analogamente ad altre piattaforme di streaming a sfondo sessuale, all’interno del sito vengono effettuate esibizioni e performance in diretta, spesso riprese via webcam, caratterizzate da scene di nudo o attività sessuale che partono dallo striptease e raggiungono contenuti largamente più espliciti.
Il pubblico, che assiste alla performance sessuale in corso, può interagire con la/il performer attraverso un’apposita chat. All’interno di questa, è possibile chiedere – previo pagamento attraverso un sistema di “mance” chiamate “tips” o “token” – l’esecuzione di una specifica azione, che soddisfi le esigenze degli spettatori.
Negli ultimi anni, a seguito del successo di Twitch in tutto il mondo, giornalisti, studiosi e utenti spettatori non hanno potuto fare a meno di notare la relazione sottesa alla fruizione di live streaming videoludico e live streaming pornografico.
Ad esempio, dal punto di vista di interfacce, quella di Chaturbate – e di siti analoghi – consente un’interazione ludica tra fruitore e creatore di contenuti analoga a quella sperimentata su piattaforme come Twitch. Ma ancora più evidente è la stretta vicinanza col porno nella creazione di contenuti su Twitch da parte di alcune/i streamer.
Ed ecco che – dopo l’arrivo delle 3D idol su Chaturbate – da oggi, la piattaforma consentirà ai performer di videogiocare ad alcuni titoli per adulti presenti in un catalogo al momento limitato ma con un potenziale creativo (e sessuale) illimitato.
I performer – o broadcaster – possono accedere al catalogo, scegliendo un gioco e avviandone il gameplay in live. Il meccanismo in sé non è affatto diverso da quello implementato su Twitch, con l’unica differenza – al momento – di poter accedere a titoli strettamente per adulti. Un esempio di questi è quello di 3DX Chat, titolo che consente al giocatore di sperimentare – virtualmente – più di 600 posizioni sessuali, impegnandosi in chat sessuali piccanti, supporta anche il sesso in realtà virtuale e i sex toys interattivi.
Un videogioco di questo tipo propone una fruizione meta-discorsiva dei contenuti su Chaturbate, in cui il sesso incontra il gioco sia nella realtà che nella fantasia virtuale.
L’implementazione del gaming, per quanto prototipale, all’interno di Chaturbate, sorprende fino a un certo punto. Di fatto, si ricorda che l’industria del porno è stata un fattore trainante per lo sviluppo e la confluenza di nuove tecnologie – come il live streaming –, di nuove forme mediatiche – come il genere amatoriale – e ci sarebbe potuti aspettare l’integrazione tra gioco e sesso già in passato.
Al momento questa nuova struttura videoludica presenta evidenti limiti, dati sia dai giochi accessibili ma soprattutto dall’interesse degli utenti, che visitano il sito con interessi per lo più legati al piacere sessuale che quello videoludico. Nonostante ciò, non sarà una sorpresa se tra qualche tempo le performer di Chaturbate collauderanno titoli AAA in anteprima, mentre intrattengono sessualmente il proprio pubblico.
Cosa ne pensate commodoriani? Come cambierà il panorama ludico-pornografico nei prossimi tempi? Fatecelo sapere con un commento!