Apple è sempre stata un’azienda attenta alla salute dei suoi utenti. La compagnia ha infatti introdotto, nel corso degli anni, una vasta serie di funzionalità nei suoi dispositivi per salvaguardare i parametri vitali delle persone. Basti pensare, ad esempio, al maestro di scii salvato da un Apple Watch a Roma qualche anno fa, grazie alle funzionalità presenti sullo smartwatch della compagnia fondata da Steve Jobs, come il rilevamento dell’ossigenazione del sangue o dei parametri ECG.
E adesso, secondo i colleghi del Wall Street Journal, il colosso di Cupertino sarebbe a lavoro per introdurre in futuro sui suoi device un’importante novità: il rilevamento della depressione e del declino mentale.
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Come potrebbe Apple individuare la depressione e le malattie mentali?
Apple starebbe lavorando con l’Università della California, con sede a Los Angeles, e la casa farmaceutica Biogen per comprendere se i suoi dispositivi sono effettivamente in grado di rilevare la depressione. Secondo il rapporto del WSJ infatti, le informazioni necessarie per realizzare un’ipotesi di possibile malattia mentale dell’utente arriverebbero dai sensori di alcuni dispositivi dell’ecosistema Apple, cioè iPhone e Apple Watch.
Con la fotocamera, ad esempio, si potrebbero identificare le varie espressioni facciali dell’utente, mentre con i sensori di posizione presenti sullo smartphone e nello smartwatch si andrebbero ad analizzare il ritmo e la camminata della persona.
Inoltre, sarebbero controllati anche il tono della voce (attraverso il microfono) e la velocità di digitazione sulla tastiera. Tutti questi fattori, messi insieme, andrebbero poi incrociati con i dati ottenuti da un questionario sulle emozioni provate sottoposto all’utente.
La questione della privacy e il futuro arrivo del rilevamento della depressione
L’azienda di Cupertino non le condividerà con i propri server, data la forte sensibilità delle informazioni sulla salute dell’utente. Tutto ciò che sarà utilizzato da Apple per stabilire la presenza o meno di una malattia mentale sarà, quindi, salvato localmente solo sull’iPhone dell’utente, non andando a finire online.
Al momento, né il Wall Street Journal e né Apple hanno dichiarato ufficialmente quando approderà su iPhone il rilevamento della depressione e delle tipologie di malattie mentali.
Probabilmente, se la collaborazione tra Apple, l’Università della California e Biogen dovesse dare i suoi frutti, questa nuova funzionalità sarà introdotta all’interno dell’app Salute, dov’è già possibile visionare vari dati legati al benessere dell’utente, come i passi effettuati, il dispendio giornaliero delle calorie o anche il battito cardiaco.
Fonti: Wall Street Journal, GIZMODO.