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One Piece: cosa pensavano gli editor di Jump di Eichiiro Oda prima del successo del manga?

One Piece sta attraversando un momento importantissimo per la sua storia. Il volume 100 è da poco uscito in Giappone e nel mese di novembre anche l’episodio 1000 vedrà la luce. Potete ammirare qui la splendida key visual realizzata per festeggiare il traguardo. Ogni tanto, però, è bene anche ricordare da dove siamo partiti per goderci meglio il successo presente, perciò vi proponiamo una serie di commenti fatti da vari editor di Shonen Jump riguardo Eichiiro Oda e il suo operato riferiti a quando la serie era ancora agli inizi.

I commenti sono preceduti da pochi dettagli riguardo Eichiiro Oda. Ci viene detto che il suo mangaka preferito è Akira Toriyama, che ama la musica svedese e che invece detesta gli scarafaggi. Seguono poi gli altri vari commenti degli editor.

Il primo commento è quello dell’editor Kushima, che dice che nel 1993 le abilità di Oda come mangaka erano già incredibili e che, dal canto suo, non ha mai sentito di dovergli dare alcun consiglio. L’editor Asada segue dicendo che Oda è sempre stato un ragazzo irremovibile e che hanno avuto numerose discussioni animate durate ore e ore nel corso degli anni per decidere come la storia sarebbe dovuta andare avanti.

One Piece

Abbiamo poi il chief editor di Shonen Jump, Torishima, che propone invece un commento più lungo e articolato:

“La progressione della storia di Oda era troppo veloce. Pensai che avrebbe dovuto fare più attenzione a come prendere il pubblico. In retrospettiva, comunque, è emerso che non c’era assolutamente niente di cui preoccuparsi!” (Torishima si era fermamente opposto alla serializzazione di One Piece nell’incontro tra editori)

A seguire troviamo il commento di Masaya Tokuhiro, che ricorda scherzosamente come Oda fosse la persona più allegra alle sue feste nonostante non bevesse neanche un goccio di alcool. Questo non ha nulla a che fare con One Piece, ma è comunque un dettaglio carino e divertente della vita del maestro.

Per ultimo troviamo il commento di Nobuhiro Watsuki volto a rievocare lo stretto legame tra One Piece e lo shonen classico:

“Credevamo che i manga classici sarebbero stati popolari anche in futuro e ciò si è rivelato corretto grazie a One Piece. La personalità di Oda è molto simile a quella di Luffy” (Oda ha negato quest’ultimo punto nel 2002, dicendo di “non essere un idiota come Luffy”).

Insomma, commenti sicuramente vari ma tutti ugualmente interessanti da leggere e che ci aiutano sicuramente a comprendere qualcosa in più del modo di lavorare di Eichiiro Oda.

Che ne pensate voi di queste dichiarazioni? Fatecelo sapere con un commento!

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Daniela Reina

Daniela Reina

Nel tempo libero viaggia attraverso tempo, spazio e mondi di fantasia in compagnia di qualche buona lettura. Il suo manga preferito è Berserk, l'anime Neon Genesis Evangelion.

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