Ah, il mio vecchio nemico: la coda!
La frase pronunciata da Po in Kung Fu Panda 2 non era proprio così, ma esprime bene il concetto.
Alle poste, in autostrada, all’ora di punta: fare la coda è qualcosa che non piace a nessuno; figurarsi se ciò avviene sotto il sole estivo in un parco divertimenti.
C’è chi si arma di pazienza e attende il proprio turno; e c’è invece chi riesce a saltare la file con una prenotazione, oppure ricorrendo ai sotterfugi più fantasiosi. Ed è quello che è successo al Walt Disney World Resort di Orlando, negli Stati Uniti: il protagonista, ironicamente, è il tipico “Florida Man” che dal 2013 rappresenta uno dei “meme” più ricorrenti delle news americane.
Infatti, un uomo della Florida riusciva a saltare le code alle attrazioni del parco, proprio grazie a un iPad apparentemente sottratto a uno degli impiegati.
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“Florida Man” – Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e a saltare la coda
La vicenda che ha per protagonista il nostro “Florida Man” è avvenuta durante il mese di giugno, quando l’ufficio antifrode del parco divertimenti ha trovato l’uomo di trent’anni, di nome Rennan Carletto, mentre sfruttava un escamotage proprio per evitare le lunghe file che si formano in alta stagione al Disney’s Hollywood’s Studios (uno dei 4 parchi tematici che formano il Walt Disney World Resort).
Da quanto è emerso, l’uomo effettuava prenotazioni non autorizzate grazie a un’applicazione installata su un iPad; tale app viene fornita solo ai membri del cast del Walt Disney World Resort, grazie alla quale possono fare accedere i VIP o altri visitatori saltando il sistema di prenotazioni online del parco.
Rennan Carletto ha dichiarato di aver ricevuto l’iPad dal capo della società in cui lavora, un certo “Tony”, non sapendo dunque che fosse stato rubato.
Alla fine la polizia non ha incriminato l’uomo, visto che mancano vari elementi alle indagini. Infatti, non si è riuscito a capire come sia finito nelle loro mani. Senza contare che ufficialmente dal Walt Disney World non è risultato nessun iPad perso o rubato. La vicenda si è dunque conclusa con l’interdizione dell’uomo dai parchi tematici di Orlando.
Il nostro “Florida Man” forse ha “anticipato” un servizio che è stato introdotto nel mese di agosto, chiamato “Genie+”, che al costo di 15 o 20$ permette agli ospiti di Disney World di prenotare in anticipo l’accesso a determinate attrazioni.
Un sistema che è già attivo da luglio a DisneyLand Paris.
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