Nonostante i suoi cosplay siano sempre accuratissimi ormai abbiamo imparato a riconoscerlo in qualsiasi veste, stiamo parlando di Low Cost Cosplay.
Una delle soddisfazioni maggiori per un coslplayer è proprio quella si essere riconosciuto nel personaggi di cui fa le vesti, ma Anucha “ Cha” Saengchart, questo è il nome del nostro artista è riuscito a portare questo concetto su un altro livello, ovvero essere identificato proprio con il suo modo di fare cosplay low budget.
Fare cosplay infatti sappiamo bene non essere una passione proprio economica, lo abbiamo già visto nell’articolo dove Enako parlava dei suoi guadagni, eppure Low Cost Cosplay ha conquistato proprio tutti e nonostante sia all’attivo da diversi anni, non smette mai di sorprenderci con la sua ingegnosità.
Proprio per questa ragione, dopo aver visto quello di Nico Robin siamo andati a ricercare anche i suoi vecchi lavori a tema One Piece, scegliendone 3.
Frutto Gom Gom
Partiamo dal primo, nonostante sia uno degli ultimi che ha repostato (26 settembre) è un po’ un ritorno al principio.
Nel caso vogliate riprodurlo a casa ecco qua i 3 elementi necessari.
Pantaloncino blu da casa dismesso che vostra madre minaccia di buttare ogni volta che le capita a tiro, ma che avete imparato a difendere con qualsiasi mezzo a vostra disposizione.
Asciugamano rosso da mani/viso (se siete alti più di 1.90 si consiglia di utilizzare quello da doccia così da evitare l’effetto toppino) e l’immancabile capello di paglia.
Nel caso non lo abbiate va bene anche un capello di paglia a caso, basterà che aggiungiate l’immancabile riga rossa (per i più esperti suggeriamo di cucire a mano un nastrino comprato in merceria, per chi volesse invece sposare totalmente a filosofia low budget va bene anche un pennarello).
Infine il pezzo protagonista di questo cosplay è proprio lei, la pentola grande traslucida che apparentemente ha il solo potere di riempirsi di aloni con un solo tocco.
Bene, ora che avete tutto vi basterà posizionare la pentola, andare in posizione e… allungare il braccio!
La cicatrice
La guida al prossimo cosplay potrebbe costarci ancora meno se pensiamo che il sistema sanitario nazionale è gratuito, qui infatti Anucha ci mostra come trasformare un semplice incidente domestico in un cosplay ancora più convincente del precedente.
Per realizzarlo possiamo tranquillamente riutilizzare lo stesso cappello di prima.
Seppur low cost, visto che si serve dei punti di sutura nel piede qui abbiamo alzato il livello difficoltà per la posizione, le lezioni di contorsionismo per riuscire a mettere il piede in questa particolare posizione infatti potrebbero costare un po’.
La Going Merry
Attenzione spoiler del capitolo 412 e dell’episodio dell’anime 312.
L’ultimo che vi proponiamo, oltre a essere il mio preferito in assoluto, è anche quello effettivamente meno economico.
Ve lo segnaliamo direttamente dalla sua pagina Facebook dove lui stesso ha fatto una raccolta di alcuni dei suoi lavori a tema One Piece.
Come detto non è proprio Low Cost, il modellino di Going Merry che è stato prestato alla causa, sembra essere infatti proprio quello di Bandai il cui prezzo si aggira intorno ai 70,00€.
Inoltre meritano una menzione speciale anche i disegni sul collo per dar dare l’effetto “cartoon 2D” e che se notate bene ricalcano esattamente quelli della famosa scena.
Se invece volete vedere Nami qui vi lasciamo il link alla sua versione bodybuilder.
Per chi invece è in pari con il manga vi lascio qui il link alle nostre speculazioni sul capitolo 1026.