Dopo l’inaspettato omaggio a Gianni Morandi da parte del regista sudcoreano Bong Joon Ho nel film vincitore agli Oscar 2020, Parasite, i due hanno finalmente trovato occasione di incontrarsi alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Il regista aveva già espresso il desiderio di incontrare il cantante bolognese, dopo aver inserito uno dei brani più famosi di Gianni Morandi nel suo film che ha portato a casa ben quattro Oscar nel 2020, trionfando come miglior film, miglior sceneggiatura originale, miglior regia e miglior attore non protagonista, facendo schizzare gli incassi alle stelle e guadagnandosi il titolo come film sudcoreano più visto di sempre.
Il presidente di giuria della 78esima edizione della Mostra del cinema di Venezia Bong Joon-ho ha dichiarato in conferenza stampa: “ora che sono in Italia vorrei incontrare Gianni Morandi”.
Detto, fatto! Gianni Morandi ha deliziato tutti i suoi fan con una simpatica foto sui propri social accompagnata da una didascalia altrettanto curiosa:
“Finalmente ho conosciuto il grande regista coreano Bong Joon Ho, premio Oscar per il film “Parasite”.
È stato così simpatico che si è messo in ginocchio e ha accennato “In ginocchio da te”!
Mi sono emozionato…
#festivaldelcinemadivenezia”
La canzone di Gianni Morandi in Parasite
Bong Joon Ho aveva già parlato precedentemente del perché avesse inserito una canzone italiana all’interno della pellicola, spiegando che si trattava di un omaggio al suo defunto padre, fan di Gianni Morandi e di tutta la musica italiana anni sessanta: “Mio padre era un grande fan della canzone italiana anni Sessanta e di Morandi”, spiega il regista in conferenza stampa, “E’ morto lo scorso anno e io che non ho mai incontrato Morandi, vorrei tanto farlo”.
Il cantante si era mostrato onorato dalle sue parole e disponibile ad un possibile incontro con il regista in Corea tempo fa, quando Joon-Ho aveva parlato del suo amore per la musica italiana, apprezzando non solo la scelta del brano ma anche l’arrangiamento utilizzato dal regista:
“Mi sorprende ed è bellissimo, oltre al fatto che questa canzone io l’abbia incisa quando avevo 19 anni. Ha un sapore particolare perché dietro c’è anche l’arrangiamento di Ennio Morricone e questa cosa è notevole, nel senso che il regista avrà anche avuto sensazione di questo suono particolare.”