La comunità di appassionati è divisa in merito a quella che oramai è una consolidata fetta di mercato dedicata agli smartwatch. Il loro avvento, che ha aperto le porte a una galassia di dispositivi indossabili è stato visto come rivoluzionario per pagare il parchimetro con l’orologio, con i modelli dotati di nfc, e inutile per tutti quelli che fanno del le referenze e movimenti un culto.
La mia prima esperienza con uno smartwatch è stata con il mitico Galaxy Gear S2, da allora ho avuto il piacere e la fortuna di provarne tanti, a oggi vi porto tre consigli (che non sono, e non vogliono essere una top tre) genuinamente basati sulla mia esperienza
HUAWEI Watch GT 2
L’esperienza con questo smartwatch è stata possibile grazie ad un membro della nostra community che mi ha convinto senza troppo sforzo in verità a prenderlo in sconto (Ciao Carmelo!)
Sono stato tentato dal design di questo orologio, oltre che dalle buone parole spese da più membri della nostro community in più occasioni ed ho ricevuto due sorprese. Una fantastica, l’altra che mi ha portato a comprare il prossimo smartwatch di questo articolo.
Leggero, batteria eterna e votato al fitness. Mi ha sopreso anche la vasta scelta di quadranti disponibili e tutto sommato ero convinto di aver trovato lo smartwatch definitivo.
Ecco, la piacevole sorpresa di aver avuto a un prezzo onesto un ottimo prodotto è diventata un pelo amara quando ho scoperto che dovrei leggere meglio le schede tecniche dei prodotti che acquisto. Già perche per fare jackpot a questo ottimo smartwatch manca la possibilità di effettuare i pagamenti con NFC (e ovviamente, data la fascia di prezzo il supporto per un eventuale e-Sim). Se per voi non sono dei requisiti fondamentali, e volete avere uno smartwatch che supera tranquillamente due giorni di utilizzo senza vedere la base di ricarica avete trovato il vostro wearable di riferimento.
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Fossil Smartwatch, Acciaio inossidabile – FTW4024
Come anticipato, amareggiato per la mancanza del modulo NFC principalmente, e di quanto ne consegue a livello di utilizzo ho volto il mio sguardo verso quello che non vuole essere un dresswatch (Anche se con un cinturino diverso ed il giusto quadrante potrebbe provarci) ma si difende bene a partire dal design.
E assodato che Fossil ha messo sul mercato un orologio sicuramente più elegante della padella prima trattata, con la sua ghiera di 44mm accontenta tutti e si piazza senza problemi come smartwatch unisex.
Una definizione che per gli orologi non esiste più da tempo, ma ancora radicata in quelli che considerano un orologio, digitale o meno, molto più che un accessorio.
Il Fossil guadagna punti in sicurezza, stabilità e funzioni scegliendo di mettere sotto il cofano la soluzione Wear OS by Google. Una scelta azzeccata che lo rende un piccolo gioiellino con un unico grande problema, la modalità batteria limita molto le funzioni dell’orologio rendendo “inutile” tutto il bagaglio di funzioni che si porta dietro.
La soluzione c’è, ed è quella di farlo riposare tutte le sere con voi sulla sua base per ripartire il giorno dopo.
Fa tutto quelle deve e promette di fare, ma per goderselo appieno bisogna non considerare le due modalità estesa e solo orologio con le quali si possono raggiungere anche dieci giorni di autonomia. Ma avrete sul braccio una sorta di always on display con l’orario e la scritta Fossil.
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Apple Watch Serie 6
Probabilmente il me di qualche anno fa mai avrebbe pensato di mettere sul polso, provare e consigliare un Apple Watch.
Capiamoci, sono stato un utente iOS della primissima ora per poi approdare saldamente in casa Android appena installare Cydia per avere le funzioni che volevo dal mio telefono è diventato un terno al lotto fra Jailbreak e brick vari.
E conoscendo i nostri lettori, e di riflesso la community, consigliare un Apple Watch è un controsenso data la pressoché scelta obbligata di utente iOS verso il dispositivo di Cupertino.
Difatti, non l’abbiamo affrontato in precedenza ma tutti i modelli consigliati comunicano e lavorano parzialmente con tutti e due gli elefanti nella stanza.
Questo ovviamente per vie ufficiali e non, Apple non prevede nativamente una soluzione per far funzionare il suo Watch su Android. Chi cerca trova, ma non ne vale la pena.
Superato però il design, che non mi fa impazzire tutt’oggi, e accordata la necessità di vivere in un ecosistema Apple per apprezzare a pieno tutte le funzionalità disponibili l’Apple Watch Serie 6 è il mio riferimento come funzionalità, batteria e affidabilità.
Paramenti che al momento non sono riuscito completamente a soddisfare cercando un dispositivo Android “simile”
Se avete un iPhone e vi piace l’idea di poter lasciare completamente a casa cellulare e portafogli non vi pentirete dell’investimento di 400+€ da fare per mettere sul polso un ottimo concentrato di tecnologia
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Siete arrivati fin qui e avete da consigliarmi un nuovo smartwatch Android capace di farmi dimenticare le funzionalità e il pessimo design di Apple Watch 6 ? Fatemelo sapere!
Nel mentre aspettiamo l’Apple Watch Serie 7
