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Sonic Colours Ultimate – Recensione: sfrecciare di nuovo tra i colori

In occasione dei 30 anni di un personaggio leggendario del mondo dei videogiochi, l’azienda nipponica SEGA ha deciso, in attesa di un nuovo titolo dedicato al porcospino blu, di deliziare i fan di Sonic e accogliere i nuovi con una riedizione di uno dei capitoli 3D più riusciti. Parliamo di Sonic Colours, opportunamente ridefinito con il nome di Sonic Colours Ultimate per l’occasione, che ha come obiettivo quello di portare il titolo rilasciato 11 anni fa su Nintendo Wii sulle nuove console e PC con opportune migliorie e contenuti extra per la felicità degli appassionati del supersonico protagonista.

Siamo dunque tornati nei panni di Sonic dopo qualche tempo per riscoprire i colori di un’avventura spaziale, grazie a una versione rimasterizzata di un grande classico del tempo, e siamo pronti a parlarvene nella nostra recensione dedicata.

Sonic Colours Ultimate: potere ai colori

Sonic Colours è stato, senza mezzi termini, uno dei titoli contemporanei più riusciti della carriera videoludica del porcospino blu, a cura del Sonic Team, che ha raccolto risultati altalenanti nel tempo senza un vero capitolo tridimensionale evolutivo che potesse elevare l’icona videoludica rivale di Super Mario, svariando spesso, come l’idraulico di Nintendo, su diversi generi videoludici, come il più recente Team Sonic Racing (di cui potete trovare la nostra recensione). Colours proponeva un level design più articolato e una difficoltà più alta rispetto allo standard dei capitoli affini, pur portandosi dietro alcuni storici problemi relativi ai controlli, talvolta imprecisi, che spesso e volentieri sapevano rendere l’esperienza frustrante in alcune specifiche sezioni.

Il lavoro di restauro è stato affidato ai ragazzi di Blind Squirrel Entertainment, che hanno avuto l’incarico di ottimizzare il titolo per le nuove piattaforme, intervenendo sulle criticità del prodotto originale, senza snaturarlo e aggiungendo delle novità contenutistiche tali da giustificare l’acquisto o il riacquisto. Ma partiamo dalla storia del videogioco, per chi non ha avuto modo di approcciarsi all’avventura colorata del porcospino. Il famigerato Dr. Eggman, eterno rivale di Sonic, sta pianificando qualcosa di malvagio, che si traduce in un luna park spaziale tematico all’apparenza innocuo. Sonic, accompagnato dal fedele amico Tails, scoprirà che in realtà il parco è alimentato dall’energia di alcuni alieni, detti Wisp, che vengono oppressi dal malvagio dottore per dare vita alle 6 zone che compongono l’intero sistema, ognuna delle quali ha delle peculiarità artistiche che la contraddistinguono.

Sonic Colours Ultimate Wisps

Il compito di Sonic, scoperto il malvagio piano dopo una breve permanenza nella location centrale, sarà quello di spegnere i generatori di ogni bioma e liberare gli Wisp dalla tirannia di Eggman, servendosi anche dei loro straordinari poteri. Il fulcro del gameplay di Sonic Colours, infatti, è proprio quello di poter utilizzare i diversi poteri degli Wisp a proprio vantaggio tra otto disponibili, riconoscibili nelle forme e nei colori. Nella versione Ultimate è stato aggiunto un ulteriore Wisp, di colore giada, che permette al protagonista di diventare un fantasma per breve tempo, capace di levitare e raggiungere aree altrimenti inaccessibili potendo passare attraverso oggetti solidi grazie a particolari punti di aggancio, aprendo all’esplorazione di nuove aree.

Nel complesso, il gameplay di Sonic Colours si presenta come classico della serie in 3D, in cui Sonic dovrà correre dal punto A al punto B in diversi livelli fatti di giri della morte, rimbalzi su nemici, trappole da evitare e sezioni veloci da sfruttare con il boost di velocità regolato da un indicatore, oltre che di spaccati in due dimensioni in cui la velocità diminuisce in favore del platforming puro in cui sfruttare doppi salti, scivolate, schiacciate a terra e salti a parete. In più si aggiungono i poteri degli Wisp, che introducono ulteriori possibilità una volta raccolti nel prosieguo dei livelli, i quali possono garantire diverse forme e bonus, come la trivella, che consente a Sonic di spostarsi sotto alcuni terreni, o il razzo, capace di far volare Sonic verticalmente per sfruttare le molteplici vie presenti in ogni livello, come vuole la tradizione.

Sonic Colours Ultimate space

Ogni bioma offre a sua volta 6 livelli di lunghezza variabile e una battaglia boss, con quest’ultime che tendono spesso a ripetersi nella forma, risultando anche poco stimolanti e troppo semplicistiche. Indubbiamente, gli stage che precedono le battaglie finali sono il vero fulcro del gameplay, ispirati e adrenalinici, forti di un level design stratificato, in cui l’obiettivo sarà quello di arrivare in fondo totalizzando il miglior punteggio e nel minor tempo possibile, non dimenticando gli iconici ring da raccogliere per evitare la disfatta in un colpo solo, e ora ulteriormente utili per ottenere invincibilità temporanea e un boost al punteggio una volta ottenuti 100.

Novità dell’edizione e comparto grafico rinnovato

Sul fronte delle novità dell’edizione, oltre al summenzionato nuovo Wisp di giada, troviamo sicuramente una reattività migliorata dei comandi, anche se si tende comunque all’imprecisione di alcune azioni, che influisce sulla frustrazione del giocatore in specifici punti dei livelli, dove viene richiesta una certa precisione nei salti ad esempio. Rimanendo in tema comandi, l’utente ha la possibilità di riconfigurare liberamente la mappatura dei tasti, per adattare il proprio stile di gioco al gameplay frenetico del titolo, che ora gode di una grafica restaurata per l’occasione, presentandosi all’appuntamento su PS4 (in retrocompatibilità su PS5 nel nostro caso) in una risoluzione di 4K e 60 fotogrammi al secondo, impreziositi da un sistema di illuminazione nuovo, capace di rendere giustizia ai già colorati e vivaci ambienti del luna park di Eggman e relativi livelli, con texture in alta definizione per l’occasione. Dal punto di vista grafico e tecnico, il miglioramento del prodotto originale è evidente, con un guadagno di nitidezza e dettaglio interessante, tale da non far sfigurare affatto il titolo sulle nuove macchine nonostante l’età, anche se una maggior cura per le cutscene non avrebbe guastato, risultando comunque piuttosto antiquate, seppur leggermente migliorate.

Sonic Colours Ultimate level

Ma non finisce qui, poiché a livello contenutistico Sonic Colours Ultimate offre ulteriori opzioni di gioco e modifiche. Ad esempio, le canoniche vite di Sonic sono state sostituite dai salvataggi di Tails, che entrerà in gioco quando Sonic cadrà da altezze letali per riportarlo in carreggiata senza perdere ring, a patto di avere ancora dei salvataggi a disposizione, ritrovabili nei livelli come fossero vite classiche. La sostituzione delle stesse ha eliminato di fatto il game over, facendo ripartire Sonic dai checkpoint ogni volta che cadrà sotto le trappole o gli sgherri del Dr. Eggman, il tutto in favore dell’accessibilità.

È stata inoltre aggiunta una nuova modalità denominata ‘Rival Rush‘ in cui sarà possibile gareggiare nei vari stage contro Metal Sonic, il rivale robotico del porcospino blu creato dal malvagio dottore, per sbloccare delle ricompense speciali. Queste ultime si aggiungono alla personalizzazione inedita del protagonista, regolata dall’ottenimento di speciali token da raccogliere durante i livelli, con i quali sbloccare parti per personalizzare Sonic, tra guanti, scarpe, aure intorno al personaggio e scie di corsa durante i boost.

Sonic Colours Ultimate first level

Si potranno anche acquistare delle icone giocatore tratte dall’intera serie per modificare il profilo di gioco e dargli un tocco più personale, potendo scegliere tra molti personaggi e icone. Oltre ai nuovi token da ricercare, non mancano gli anelli rossi da collezionare in ogni stage, che permetteranno di sbloccare l’accesso ai livelli della Game Land, simulazione digitale di livelli speciali fruibili anche in multigiocatore locale dedicata a Sonic in cui sarà possibile ottenere gli iconici Smeraldi del Caos e sbloccare la trasformazione in Super Sonic da utilizzare nei livelli classici. In via inedita, l’ottenimento degli anelli rossi nelle specifiche aree di gioco garantirà anche lo sblocco delle sfide contro Metal Sonic sopraccitate per un totale di 6 gare testa a testa da completare.

Completa il quadro una colonna sonora remixata per l’occasione, che va a rimpolpare ulteriormente una componente spiccata già nel 2010, fattore che non ha mai deluso nei videogiochi della mascotte SEGA e che si riconferma centrale anche in Sonic Colours Ultimate, accompagnando l’avventura principale per le 5 ore complessive utili per portarla a compimento, più che raddoppiate per completare il corredo di contenuti vecchi e nuovi a disposizione.

Conclusioni

Sonic Colours Ultimate è una buona riedizione di uno dei capitoli in 3D più apprezzati del porcospino blu, che non va a modificare la sostanza del prodotto originale del 2010 ma lo migliora sotto il profilo grafico e tecnico, offrendo delle prestazioni all’altezza delle nuove macchine, sganciandosi da Nintendo Wii e Nintendo DS, e mettendo sul piatto nuovi contenuti ben contestualizzati adatti ai fan storici e ai neofiti che vogliono recuperare uno dei capitoli migliori del Sonic Team, in attesa del nuovo titolo che non dovrebbe farsi attendere molto.

Abbiamo ritrovato lo stesso interessante level design dell’epoca, con dei controlli più reattivi, anche se qualche imperfezione storica al riguardo è rimasta. Le nuove funzioni di accessibilità, in tal senso, vengono incontro al giocatore, rendendo l’esperienza principale più semplice che in passato e in parte meno frustrante, lasciando la vera sfida a coloro che vogliono completare interamente il titolo in tutte le sue parti, vecchie e nuove.

Per concludere, un vero incentivo per ritornare tra gli Wisp, per i vecchi giocatori di Colours, non sussiste appieno, se non per effetto nostalgia o se si è fan del porcospino blu. Tuttavia, coloro che non hanno ancora avuto modo di intraprendere l’avventura colorata di Sonic, ora possono farlo, con un comparto visivo all’altezza e contenuti bonus, quest’ultimi non esaltanti o fondamentali nel complesso, ma graditi.

Sonic Colours Ultimate

Voto - 7.7

7.7

Sonic Colours Ultimate è la riedizione dell'omonimo titolo del 2010 su Nintendo Wii, contenente migliorie grafiche e nuovi contenuti.

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Mirko Proietti

Mirko Proietti

Videogiocatore classe '96 operativo dall'età di 3 anni. La prima esperienza con Sega Mega Drive e PlayStation in contemporanea. Prediligo il genere Platform e GDR, ma da sempre mantengo una visione a 360 gradi del panorama videoludico. Laureato in Comunicazione, cerco la completezza nella produzione del videogioco, che tendo a considerare un'arte vera e propria.

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