Uscito in Italia il 4 Agosto grazie all’editore Star Comics, The Seven Deadly Sins – Original Sin è un volume unico, appartenente all’universo di The Seven Deadly Sins, ambientato prima degli eventi narrativi della storia principale. Leggendolo assisteremo ad una delle prime missioni affrontate dai Sette Peccati Capitali, che questa volta si troveranno alle prese con una nuova interessante ed agguerrita razza, risvegliata dopo molto tempo.
Star Comics è stata così gentile da inviarci il volume in redazione, e adesso che lo abbiamo letto siamo pronti per darvi la nostra opinione sul titolo.
La Storia
Ci troviamo 12 anni prima dell’inizio delle vicende narrative principali: la vicina città di Edinburgh viene conquistata da un ignoto nemico, che scopriremo velocemente essere il Clan dei Vampiri. Questo si è stabilito nella città ed ha iniziato a guardarsi intorno alla ricerca di possibilità di espansione. Ovviamente anche Liones finisce rapidamente nel loro mirino, e questi mandano un emissario per portare a compimento la missione. Se non fosse che questo viene neutralizzato da Zaratras, Comandante dei Cavalieri Sacri del Regno.
I nostri personaggi si accorgono del pericolo e decidono di invadere il quartier generale del Clan dei Vampiri servendosi di un piccolo gruppo di guerrieri: ovviamente parliamo dei Sette Peccati Capitali. È esattamente in questo modo che inizia la storia di questo volume prequel, e ciò che ci attende non è nulla di differente rispetto a ciò a cui l’opera di Nakaba Suzuki ci ha sempre abituati: scontri che affidano il loro potenziale emotivo ai ribaltamenti di situazione, comicità e le piacevoli dinamiche relazionali dei vari membri dei Seven Deadly Sins.
Le vicende narrative non proveranno mai a mettere in dubbio la possibilità di vittoria da parte dei nostri protagonisti, e di fatto non sarà tanto la tensione o la curiosità a spingere il lettore a voltare pagina. Piuttosto questo è un fumetto dai toni trionfali e celebrativi, che punta a far apparire i Peccati Capitali quanto più affascinanti possibile.
Una nuova razza: I Vampiri
Il volume riserva comunque delle interessanti sorprese, che però, come già anticipato, non risiedono tanto negli sviluppi narrativi quanto piuttosto nel worldbuilding. Parliamo proprio della razza dei Vampiri e del loro Clan, una novità che rappresenta senza alcun dubbio una folata d’aria fresca.
Come è possibile immaginare, i Vampiri sono in possesso di tutte le caratteristiche che è possibile aspettarsi da loro, ma in alcuni casi è possibile imbattersi in alcuni cambiamenti degni di nota. La principale caratteristica dei Vampiri, chiaramente, è quella di nutrirsi della linfa vitale delle persone attraverso il sangue. Tuttavia, piuttosto che ucciderli, i Vampiri di The Seven Deadly Sins trasformeranno le loro vittime in schiavi pronti a seguire alla lettera i loro ordini.
Un altro aspetto molto interessante riguarda il loro rapporto con la luce e l’oscurità: il Clan dei Vampiri può a tutti gli effetti operare anche di giorno, questo perché dispongono di un’abilità che permette loro di controllare l’oscurità, proprio come i Demoni. Utilizzandola, i Vampiri possono circondarsi di uno strato di oscurità che permette loro di proteggersi dalla luce del sole e muoversi anche di giorno. Quando è completamente scuro, inoltre, i Vampiri ottengono il doppio del loro potere, e questi possono anche utilizzare il controllo dell’oscurità per creare un ambiente a loro favorevole.
I contenuti extra del volume
Ad accompagnarvi durante la lettura del volume non sarà soltanto la storia prequel incentrata sull’arrivo del Clan dei Vampiri, ma anche due capitoli extra e un’intervista all’autore un po’… particolare. Su quest’ultima non vi daremo ulteriori dettagli per non rovinarvi la sorpresa.
Il primo capitolo extra, mai raccolto prima in un volume e pubblicato originariamente nell’edizione di novembre 2014 di “Nakayoshi”, è a tutti gli effetti un capitolo molto semplice in cui assistiamo all’intero gruppo dei Peccati Capitali che si reca in un covo di briganti per controllare che Elizabeth, che avevano mandato lì per una commissione, stesse effettivamente bene. Il covo di briganti non rappresenta affatto una minaccia per i personaggi, e di fatto i primi se la daranno a gambe levate dopo aver compreso di non poter fare del male alla ragazza.
Il secondo capitolo bonus è invece più interessante, in quanto consiste in una versione “alternativa” di quella che conosciamo tutti dell’incipit della storia. In realtà, tuttavia, si tratta del primo vero episodio pilota pubblicato originariamente sul numero 52 di Shonen Magazine di Kodansha. Le differenze variano leggermente nello stile di disegno e si fanno invece più evidenti per quanto riguarda l’aspetto dei personaggi e le armi da loro utilizzate. Per quanto riguarda la storia, invece, questa resta fondamentalmente la stessa: la Principessa Elizabeth è in viaggio per cercare i Sette Peccati Capitali, ai quali dovrà chiedere un favore, e si imbatterà per casualità in Meliodas, che deciderà di aiutarla.
Scheda Tecnica di The Seven Deadly Sins – Original Sin
THE SEVEN DEADLY SINS – ORIGINAL SIN
Autore: Nakaba Suzuki
Dimensioni: 11,5×17,5, B, b/n,
Pagine: 192
Prezzo: € 5,90
Data di uscita: 04/08/2021
Acquisto: in Fumetteria, Libreria, Store online di Star Comics e Amazon
ISBN: 9788822624406
