Gli avvenimenti del capitolo 1023 di One Piece riprendono esattamente da dove si erano interrotti nel capitolo 1022.
Quest’ultimo era terminato con Raizo che affronta Fukurokuju, Killer che si scontra con Hawkins, Marco che parla delle origini di King e l’inizio dello scontro tra Zoro e Sanji vs King e Queen ma c’è ancora in ballo la richiesta di Momonosuke a Shinobu di utilizzare il suo potere per farlo diventare adulto.
Il capitolo 1023 di One Piece è intitolato “Come due gocce d’acqua” .
One Piece 1023: “Come due gocce d’acqua”
Il capitolo inizia sul palco centrale, dove Hyogoro cerca di impedire a chiunque di intervenire nel combattimento di Zoro e Sanji, tenendo a bada i suoi alleati. Mentre King e Queen si rialzano, vediamo Marco dissociarsi dalla battaglia e ripensare alle parole di Barbabianca: “In un lontano passato, sulla Red Line c’era la terra degli Dei”.
Stiamo parlando di un periodo antecedente perfino a Mary Geoise, durante questa “riflessione” di Marco, Izo è costretto a portarlo in salvo in quanto la Fenice non si è rende conto di cosa sta accadendo attorno a lui, e qui fa una domanda interessante a Izo: “Tu credi negli Dei?”. Questa è forse la prima volta che vediamo qualcuno porsi un interrogativo così esplicito in One Piece.
Le due calamità continuano a combattere contro Zoro e Sanji, ma quest’ultimo sembra avvertire qualche sensazione diversa nel suo corpo dopo aver usato la Raid Suit la seconda volta. Secondo il cuoco, questa strana sensazione non è negativa ma non saprebbe bene come definirla. E subito dopo Queen tocca un tasto a cui neanche molti fan avevano pensato. Come fa Sanji a creare il fuoco dei suoi calci?
Queen menziona la sua famiglia, i Vinsmoke e le loro “migliorie artificiali”, di cui anche Sanji, secondo la calamità potrebbe essere affetto. Tuttavia per quanto ne può sapere Sanji, lui è umano al 100%. Eppure, questo suo sentirsi strano con la Raid Suit è sinonimo di qualcosa di nuovo. Sanji si giustifica dicendo che è in grado di produrre fiamme grazie alla sua “Bruciante Passione” ma, come solo noi lettori possiamo pensare, se Oda ha posto la questione è perché c’è ben altro sotto.
Sappiamo benissimo che i fratelli di Sanji sono stati modificati geneticamente. Yonji può allungare e trasformare le sue braccia in pseudo-rampini e Niji può muoversi così velocemente da generare dei fulmini. Che la Raid Suit di Sanji stia probabilmente risvegliando quei geni sopiti impiantati da Judge?
Inoltre il cenno sulla razza di King che fa Queen cade proprio a fagiolo. Che gli esperimenti genetici che Judge Vinsmoke ha eseguito su Sanji avessero qualcosa a che fare con i Lunaria, la fanotmatica razza di Dei di cui fa parte anche King?
King rivolge uno sguardo torvo verso Queen e Sanji non appena li sente ma quest’ultimo è indaffarato con Zoro e i due si combattono a colpi di spade e non solo. Durante lo scontro, Kawamatsu e Hyogoro commentano lo stile di combattimento e l’aspetto di Zoro definendolo “una goccia d’acqua” uguale a Shimotsuki Ushimaru, il Daimyo di Ringo, e definiscono un gesto del Destino il fatto che proprio Zoro abbia riportato la spada di Shimotsuki Ryuma a Wano.
In mezzo ai giochi c’è anche la terza calamità, Jack, che sta affrontando Inuarashi. Quest’ultimo scaraventa il suo avversario in un’altra stanza e attiva la trasformazione Sulong. All’esterno, Nekomamushi affronta Perospero e anche lui sfrutta la luce della luna per trasformarsi. Mentre Raizo sta ancora combattendo Fukurojuku, fiducioso della nuova alba che arriverà a Wano: “Come noi siamo diventati dei samurai, anche gli altri uomini crescono! Toccherà a Wano proteggere Lord Momonosuke durante la sua crescita!”.
Ma intanto Momonosuke è già cresciuto e si trasformato in un drago gigantesco, con Luffy che lo aspetta per tornare ad affrontare Kaido, insieme a Yamato.
Ora Momo ha 28 anni, o meglio, è l’età che lui avrebbe avuto se non avesse viaggiato nel tempo. Per questo dobbiamo ringraziare il potere di Shinobu e dobbiamo ringraziarla pure per averci anticipato a grandi linee l’aspetto che ora ha Momonosuke. Dopo questo gesto, infatti, la vediamo in lacrime, ma sono lacrime di gioia perché capiamo che esteticamente Momonosuke è proprio uguale al padre Oden.
Non vediamo davvero l’ora di vedere come reagirà il resto degli abitanti di Wano. Questa scelta narrativa è molto apprezzabile per due grandi motivi: il primo è il sacrificio di Momonosuke, che ha rinunciato a ben 20 anni della sua vita per il bene e la salvezza di Wano, dimostrando a tutti quanto è davvero maturato. Il secondo è che questa scelta sembra inevitabile per il futuro.
Kaido grazie al suo frutto ha sollevato Onigashima e la vuole far schiantare proprio sopra Wano. Questo vuol dire che quando Kaido cadrà sconfitto, le nuvole che lui ha creato per sollevare Onigashima svaniranno, e l’isola inizierà la sua inesorabile caduta. Per sollevarla ci è voluto un drago adulto e quindi per fermarla ci vorrà un altro drago adulto, e l’unico in grado di farlo è proprio Momonosuke.
Se volete approfondire vi lasciamo qui anche il commento al capitolo 1022 di One Piece.
Vi ricordiamo che potete leggere il capitolo 1023 di One Piece sull’app di MangaPlus.