La scorsa settimana, l’improvvisa decisione di OnlyFans di bannare i contenuti sessualmente espliciti aveva mandato il Web nel caos più totale. I performer, in particolare, hanno dovuto pensare a come continuare a offrire lo stesso servizio e a quali altre piattaforme utilizzare. Non sono mancate le lamentele, che trovavano però sempre la stessa risposta: al fine di espandersi e trovare nuovi investitori, l’azienda doveva fare un passo indietro sui contenuti espliciti.
Arriva invece in giornata un tweet sconvolgente, con il quale OnlyFans annuncia un cambio di rotta.
“Abbiamo ottenuto le garanzie necessarie per supportare la nostra variegata community di creator e abbiamo sospeso il cambio di policy che era in programma per l’1 ottobre. OnlyFans supporta l’inclusività e continuerà a essere una casa per tutti i creator.”
In breve, quindi, OnlyFans non vieterà più le foto e i video vietati ai minori, cioè proprio il materiale che aveva reso la piattaforma così popolare.
I creator di OnlyFans guardano le altre piattaforme
Ora i content creator che pubblicavano il proprio materiale su OnlyFans si trovano di fronte a un’ardua scelta: trasferirsi verso nuovi siti, sicuramente meno noti e profittevoli, oppure rimanere sulla piattaforma che li aveva, sebbene momentaneamente, “traditi” per questioni economiche. Giusto nell’intervista di ieri del Financial Times, il CEO Tim Stokely aveva infatti spiegato che “il motivo del ban erano i problemi con le banche partner”, le quali non vorrebbero essere associate a questo genere di servizi. Le azioni hanno però delle conseguenze, e molti creator si sono sentiti rifiutati dalla piattaforma. In più, molti avevano già iniziato a cancellare i contenuti che violavano le nuove policy e si erano iscritti ad altri siti simili.
Il feedback dagli utenti di OnlyFans
Indipendentemente dal possibile calo di iscritti e creator, OnlyFans dovrà fare fronte all’enorme quantità di commenti negativi. Su Twitter, infatti, l’annuncio del ripensamento è stato inondato di utenti arrabbiati che annunciano di non voler ritornare sulla piattaforma in seguito a questa vicenda, che rimane certamente “sospetta” agli occhi di tutti.
“In totale ho perso circa 500 abbonati. Questa è la mia unica fonte di reddito, la vostra indecisione e pessima comunicazione ha messo in difficoltà modelle e abbonati e ha causato il caos. Dateci una riduzione sulle commissioni per aiutarci, se siete veramente dispiaciuti”, scrive una content creator.
La parola “sospeso” nell’annuncio non aiuta.
“Sospeso, ma per quanto?”, scrive un’altra modella.
Alcuni commenti indicano anche gli altri siti adocchiati da utenti e creator, con Fansly in cima alla classifica: negli ultimi due giorni il sito ha registrato circa 4.000 richieste all’ora, con crash continui dovuti al traffico elevato.
Fonti: The Verge.