Amanti e non amanti del rock, chiunque conosce la storica cover di Nevermind, il secondo album in studio dei Nirvana uscito il 24 settembre 1991. Kurt Cobain e il resto del gruppo statunitense si sono sempre fatti riconoscere sotto qualsiasi punto di vista, dalla musica, al vestiario e agli atteggiamenti e quest’album ne è l’emblema.
Spencer Elder, il bambino ritratto nella cover di Nevermind, ormai trentenne, ha fatto causa alla band per sfruttamento sessuale di minori. Come spiega, lui non ha mai dato nessun consenso ad essere fotografato nella piscina di Pasedena (California, USA) in quanto aveva solo 4 mesi e neanche i suoi genitori che, in base a quanto detto, ricevettero un misero compenso di 150 dollari.
La foto che segnò un’epoca musicale
Le immagini hanno mostrato la parte intima del corpo di Spencer e hanno mostrato lascivamente i suoi genitali da quando era un bambino fino ai giorni nostri
Secondo la legge statunitense, infatti, le foto non sessuali dei neonati non sono generalmente considerate pedopornografia. Questa è l’attuale via di fuga alla difesa dei Nirvana che si sono sciolti dopo la morte del cantante e leader Kurt Cobain nel 1994. Ora Dave Grohl e Pat Smear fanno parte entrambe della band rock Foo Fighters.
L’avvocato di Spencer, Robert Y. Lewis, invece, sostiene che l’inclusione della banconota da un dollaro (che è stata sovrapposta in fase di post produzione) fa sembrare il bambino “come una prostituta” e dichiara che ai genitori era stato promesso, da parte degli stessi Nirvana, di coprire i genitali del neonato con un adesivo (cosa ovviamente mai accaduta).
La richiesta di risarcimento verso i Nirvana
“La vera identità e nome legale sono per sempre legati allo sfruttamento sessuale commerciale che ho vissuto da minorenne – sottolinea Spencer Elden – distribuito e venduto in tutto il mondo da quando era bambino fino ai giorni nostri. Ho subito e continuerò a subire danni come stress estremo e permanente per tutta la vita. Inoltre, è stato interrotto il mio normale sviluppo e progresso educativo oltre al trattamento medico e psicologico.”
Elden, quindi, chiede un risarcimento di almeno 150.000 dollari (quindi circa 128.000 Euro al cambio attuale) da ciascuno dei 15 imputati tra cui gli ex membri della band Dave Grohl e Krist Novoselic, l’amministratore del patrimonio di Kurt Cobain, l’ex moglie di Cobain Courtney Love e il fotografo Kirk Weddle. Ovviamente la casa discografica e gli imputati non hanno ancora rilasciato nessun commento a riguardo.
Ricordiamo, però, che Spencer Elden si è prestato comunque a ricreare la copertina di Nevermind dei Nirvana per celebrare rispettivamente i 10, 20 e 25 anni dell’album (sempre però con un costume da bagno).
Fonte [BBC]