La sfida contro il Covid-19 non è terminata, e per garantire la continuità delle aperture nella penisola italiana da Venerdì sarà obbligatorio esibire il Green Pass per accedere in alcuni luoghi chiusi individuati dal governo.
E nel caso ve lo stiate chiedendo, sì il Green Pass è costituzionale e può limitare alcune libertà.
La Certificazione verde COVID-19, conosciuto anche come Green Pass appunto oppure – EU digital COVID certificate, nasce come proposta della Commissione europea per tutelare la sicurezza di tutto e permettere la libera circolazione dei cittadini, non del virus. La misura è ovviamente un provvedimento temporaneo, necessario per affrontare la pandemia in corso.
La famosa certificazione verde è digitale, ma anche stampabile e utilizzabile in forma cartacea.
Consiste in un codice a barre bidimensionale (QR Code, come quelli per aprire i menù dei ristoranti) e un sigillo elettronico qualificato.
In Italia, viene emessa soltanto attraverso la piattaforma nazionale del Ministero della Salute. Quindi se qualche malintenzionato dovesse provare a vendervi certificati sappiate che è prima di tutto illegale, ma incorrerete sicuramente in una truffa.
A cosa serve? Quando?
La Certificazione verde COVID-19 è richiesta per partecipare alle feste per cerimonie civili e religiose, accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in “zona rossa” o “zona arancione”.
Dal 6 agosto servirà, inoltre, per accedere ai seguenti servizi e attività:
- Servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso;
- spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive;
- musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
- piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
- sagre e fiere, convegni e congressi;
- centri termali, parchi tematici e di divertimento;
- centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
- attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
- concorsi pubblici.
Puoi scaricarlo dal sito Certificazione verde COVID-19EU digital COVID certificate
Come indicato dal sito ufficiale del governo, sono state previste varie modalità per ottenere la certificazione, una delle quali permette collegandosi a questo sito, accedendo tramite CIE (Carta di identità elettronica) oppure tramite SPID, di ottenere la propria Certificazione.
Tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico
Il fascicolo sanitario elettronico è uno strumento accessibile da questo collegamento, e varia da Regione a Regione.
IL FSE è in vigore e alimentato per legge dal 19 Maggio 2020, all’interno troverete la vostra storia clinica
Una volta collegati al sito, selezionate la vostra regione di residenza e seguite le istruzioni.
Utilizzando l’app Immuni
L’applicazione vi permetterà di registrare in un area dedicata il vostro QR Code, così da averlo sempre a disposizione (a condizione di avere il cellulare carico, ovviamente) ed esibirlo rapidamente.
L’applicazione ha fatto molto discutere al lancio, oggi si rivela essere uno strumento sicuro, affidabile e necessario.
Vi consigliamo caldamente l’installazione di Immuni, perché oltre a conservare il vostro Green Pass permette un tracciamento anonimo dei contagi.
Per abbinare alla vostra app la Certificazione Verde è necessario inserire l’AUTHCODE, codice che dovrebbe arrivarvi poco dopo aver effettuato la vaccinazione tramite SMS e/o email
Non hai ricevuto l’AUTHCODE?
Se hai i requisiti per la Certificazione verde COVID-19 e non hai ricevuto l’SMS o l’email o li hai smarriti, puoi recuperare il tuo AUTHCODE subito e in autonomia attraverso la nuova applicazione attiva dal 30 luglio. Basta inserire il tuo codice fiscale, le ultime otto cifre della tessera sanitaria e la data dell’evento che ha generato la certificazione verde (data dell’ultima vaccinazione o del prelievo del tampone o, per le certificazioni di guarigione, la data del primo tampone molecolare positivo).
Tramite l’app Io
L’applicazione ti invia un messaggio e registra in automatico ogni certificazione rilasciata a tuo nome, ed è sicuramente una volta configurata uno degli strumenti più semplici e potenti per aiutare anche chi ha poca dimestichezza con l’informatica a gestire in autonomia il proprio Certificato verde e non solo
Vai al sito io.italia.it
VIA DCG.GOV.IT