Un nuovo pericolo minaccia la famiglia Todoroki nel nuovo episodio di My Hero Academia!
Non c’è bisogno di ripeterlo perché già lo sapevamo: le colpe che gravano sulle spalle di Endeavor sono troppo pesanti per essere cancellate da delle semplici scuse. Eppure la situazione presentataci oggi da My Hero Academia complica ulteriormente le cose. Se la famiglia Todoroki vorrà tornare ad unirsi per davvero allora dovrà sudare parecchio, perché per rimettere a posto le cose non basta neanche un passo avanti così diretto e sincero come quello che abbiamo visto nella puntata di questa settimana.
È impossibile trattenersi dall’alzare il cappello dinanzi a questa scelta, perché in fondo le premesse per sfruttare questo avvenimento per banalizzare tutto e far cambiare radicalmente idea a Natsuo c’erano eccome, non neghiamolo. Normalmente, in un episodio come questo, il pericolo della morte avrebbe rappresentato la perfetta occasione per permettere ad Endeavor di mostrare a suo figlio quanto ci tenga a lui, portandolo ad accettare i sentimenti del padre e mettere una pietra sopra al tragico passato della famiglia.
Sul serio, immaginate la scena. Natsuo in fin di vita, che grida disperatamente aiuto finendo per rivolgersi al padre, il quale, trionfante, lo salva all’ultimo secondo sconfiggendo il cattivone. Pace fatta e tutti felici e contenti.
Eppure le cose non sono andate così, ma neanche lontanamente. Se c’è una cosa che My Hero Academia ci ha sempre inculcato è che potrai anche essere il numero uno, ma sei e rimarrai comunque un essere umano pieno di debolezze e mancanze. Prima ce l’ha mostrato All Might, e adesso è toccato ad Endeavor. Dopo diversi episodi passati ad ammirare la sua velocità di pensiero e d’azione, vederlo esitare in quel modo dinanzi ai suoi studenti è stato tanto sorprendente quanto doloroso.
Per quanto il paragone con All Might possa avere il suo senso, la verità è che pur condividendo la stessa situazione il contesto è ben diverso. La ragione è che, banalmente, Endeavor porta con sé il fardello di mancanze e colpe imperdonabili, che, tra l’altro, ci terrei a far notare si sono ulteriormente aggravate dopo l’ammissione della responsabilità dell’eroe riguardo la tragica sorte di suo figlio Toya. Ecco perché Natsuo non può assolutamente dimenticare, non importa cosa si ritrovi davanti. Ai suoi occhi quell’uomo enorme e ricoperto dalle fiamme non è altro che il responsabile del declino della sua salute mentale e di quella di chi gli sta intorno.
Poco importa che esattamente dietro di lui il villain così affezionato alla figura incupita e violenta di Endeavor stia rimpiangendo proprio la scomparsa di quella parte della personalità dell’eroe: per Natsuo, che aveva rimproverato il padre proprio per aver cercato di fare ammenda senza consultarli, venire salvato in quel modo non sarebbe stato altro che una riconferma di questo suo atteggiamento incurante e presuntuoso. È stata proprio questa paura a fermarlo — il terrore di peccare di nuovo e allontanare ulteriormente suo figlio. O, almeno, questa è la mia interpretazione.
È esattamente per questo che, a mio giudizio, la scelta di Endeavor di espiare i suoi peccati allontanandosi dalla sua famiglia ha senso, per quanto possa sembrare contraddittoria. La famiglia Todoroki deve innanzitutto recuperare se stessa, perché il problema non è soltanto che c’è una persona che l’ha rovinata, ma anche che al suo interno ci sono dei membri che non hanno avuto modo di legare e conoscersi per bene. Una volta rafforzato il loro legame, allora, potranno iniziare a pensare finalmente di invitare a quel tavolo gioioso anche Endeavor.
Vi ricordiamo che My Hero Academia 5 è disponibile su Crunchyroll. Se foste interessati trovate i nostri commenti agli episodi facendo clic su questo link.