Kate Herron, la regista di Loki ha letto le numerose teorie dei fan ma ne ha smentita una in particolare
Terminata esattamente da due settimane, la serie tv scritta da Michael Waldron e diretta da Kate Herron per Disney+, ha suscitato nei fan pareri positivi e negativi. Loki è sicuramente la serie che ha coinvolto di più il pubblico rispetto a WandaVision e The Falcon and The Winter Soldier, concluse mesi fa e disponibili sulla piattaforma.
La storia del dio dell’inganno finito nella TVA ha portato i fan a creare delle teorie molto bizzarre, alcune delle quali con uno strano filo logico interessante.
La più gettonata è sicuramente quella relativa al finale di stagione della serie che, inspiegabilmente, è in sincronia con quello di WandaVision.
I fan hanno notato un dettaglio interessante, il momento in cui Kang il conquistatore scopre la linea temporale ramificata è in sincronia con il punto in cui Wanda inganna Agatha Harkness e si trasforma in Scarlet Witch. A seguito di questa coincidenza, i fan hanno tirato le proprie somme e hanno decretato che è stato l’enorme picco dei poteri di Wanda che ha avuto l’impatto sulla Sacra Linea del Tempo, tale da spaventare Colui che rimane.
Abituati alle numerose teorie dell’MCU che alla fine si sono rivelate esatte, i fan hanno pensato bene di trarre una conclusione azzardata ma pur sempre possibile. La regista Kate Herron, però, ha smentito questa teoria.
Durante il suo intervento sul canale YouTube SUPES, la regista di Loki ha analizzato questa teoria dei fan ma l’ha subito smentita e successivamente ha spiegato che nel momento in cui WandaVision andava in onda su Disney+, Loki era già andato in post-produzione. Ciò conferma che il “collegamento” non è stato pianificato in anticipo e non è altro che una strana coincidenza.
“È stata sicuramente una coincidenza da parte nostra. Praticamente eravamo in post produzione quando WandaVision è andato in onda, quindi penso che sia probabilmente una coincidenza. Tuttavia, non vorrei smentire nessun’altra teoria, è piuttosto divertente.”
