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Il Superman di Michael B. Jordan è realtà: in arrivo la serie su Val-Zod

Michael B. Jordan sta creando la sua versione di Superman

Michael B. Jordan, insieme alla sua casa di produzione Outlier Society, sta sviluppando la propria versione di un Superman di colore per HBO Max, che si incentrerebbe sul personaggio di Val-Zod.

La sua società avrebbe già assunto uno scrittore per la sceneggiatura, ma purtroppo non è ancora noto chi sia stato scelto. All’inizio le voci non erano chiare riguardo la natura di questo progetto; non era certo si potesse parlare di un film o di una miniserie, ma ciò ora è chiaro: Jordan produrrà una miniserie su un Superman di colore e, nonostante lui non abbia confermato nulla, ne prenderà probabilmente anche le vesti.

Anche la Warner Bros, con J.J. Adams e la Bad Robot, ha intenzione di produrre un film avente protagonista un Superman di colore che sarebbe però la versione Kal-El/Clark Kent del personaggio. Come sappiamo, nei fumetti della DC questo personaggio è tradizionalmente bianco, ma nel film della Bad Robot l’attore che lo interpreterebbe sarebbe di colore. Alla sceneggiatura troviamo Ta-Nehisi Coates, che sta già lavorando al progetto.

Superman

In precedenza c’erano state delle voci che come protagonista di questo film avremmo potuto vedere proprio Jordan, il quale però si è mostrato riluttante: “Sono lusingato dal fatto che le persone abbiamo tenuto me in considerazione. E’ sicuramente un complimento, ma in questa occasione io mi limiterò a guardare”. 

Ciò che probabilmente ha infastidito l’attore è lo stesso fattore che ha spinto molti fan ad andare contro l’iniziativa della Warner Bros e della loro versione nera di un personaggio nato come bianco. Perché usare un personaggio che originariamente è bianco quando esiste già un personaggio, anche se meno noto, che è di colore? 

La risposta sta probabilmente nell’ambito del marketing; è sicuramente più facile rendere commerciale una figura già famosa nella cultura pop, ovvero Clark Kent, piuttosto di una reale ma meno conosciuta.

Tutto ciò ha molta importanza per le comunità di colore, dato che sarebbe di certo preferibile la rappresentazione di un personaggio esistente nero, piuttosto che la “versione nera” di uno bianco.

Ovviamente i motivi che si celano dietro la scelta della Warner Bros non sono certi, si può solo supporre più ipotesi e attendere. In ogni caso il nostro caro Michael ha preferito portare avanti un suo proprio progetto piuttosto che partecipare al loro.

E voi che ne pensate?

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