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Il rapper Lil Uzi Vert vuole comprare un pianeta (e secondo un astronomo sta facendo un affare!)

Secondo quanto riferito da Rolling Stones, il rapper Lil Uzi Vert è intenzionato a comprare un pianeta

La notizia dell’ultimo acquisto di Lil Uzi Vert è arrivata tramite Grimes, compagna di Elon Musk e madre di X Æ A-12, che ha twittato mercoledì:

Documentazione quasi completa per @LILUZIVERT per rivendicare legalmente WISP-127b – E’ fantastico! Il primo essere umano a possedere legalmente un pianeta.

Dato che Grimes una volta ha affermato che il suo allenamento include “2-4 ore in una vasca di privazione” e non è nuova a uscite che poi si sono rivelate false, prenderemo questa affermazione con le dovute cautele. Dal canto suo, il rapper – che una volta sfoggiava un diamante da 24 milioni di dollari in fronte – sembra confermare la vendita, affermando:

Ho 2 sorprese per tutti. Ci sto ancora lavorando.

 

Lil Uzi Vert non ha risposto immediatamente alla richiesta di un commento a riguardo da parte di Rolling Stone, presumibilmente perché sta ancora compilando le scartoffie per il suo nuovo grande acquisto.


Gregory Laughlin, professore di astronomia a Yale che ha sviluppato una formula che calcola il valore di un pianeta, non è a conoscenza di alcun processo attuale attraverso il quale qualcuno possa acquistare un corpo celeste.

Attualmente non esiste alcun quadro di proprietà legale o scambio regolamentato basato sulla Terra per l’acquisto di risorse esoplanetarie. Al momento, qualsiasi acquisto (sia per investimento che per scopi speculativi) dovrebbe essere organizzato attraverso una sede fuori dalla Terra. Rimango all’oscuro dell’esistenza di scambi galattici per il commercio di pianeti, ma questo di per sé, ovviamente, non preclude la loro esistenza.

lil uzi vert

Il rapper Lil Uzi Vert mentre fa il cosplay di Visione con il suo diamante impiantato in fronte

Tuttavia Laughlin scommette che WISP-127b, un gigante gassoso scoperto nel 2016, sia il perfetto pianeta di partenza.

Dal punto di vista della valutazione, consiglierei ai potenziali acquirenti di WASP-127b di tenere presente che la vicinanza del pianeta alla sua stella lo rende inabitabile per la vita basata sul carbonio.

Il grande flusso di energia che WASP-127b riceve dalla stella porta a bassi costi energetici per tutti i data center in orbita attorno al pianeta, ma i requisiti associati per l’infrastruttura di raffreddamento probabilmente significano che il pianeta è inefficace in termini di costi come centro per il calcolo ad alto rendimento.

Mi aspetterei che altri pianeti extrasolari scoperti di recente, tra cui Proxima b e Kepler 186-f, avrebbero probabilmente prezzi molto più alti di WASP-127b, rendendolo potenzialmente un affare per un acquirente di un pianeta per la prima volta.

FONTE

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Gabriele Pati

Gabriele Pati

Cresciuto con libri di cibernetica, insalate di matematica e una massiccia dose di cinema e tv, nel tempo libero studia ingegneria, pratica sport e cerca nuovi modi per conquistare il mondo. Vanta il poco invidiabile record di essere stato uno dei primi con un account Netflix attivo alla mezzanotte del 22 ottobre 2015.

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