L’azienda americana potrebbe lasciare il mercato inglese per una controversia sui brevetti
Apple è famosa da sempre per i suoi prodotti e per gli scontri legali. Gli avvocati dell’azienda americana hanno suggerito che la società potrebbe uscire dal mercato inglese per una controversia sui brevetti del touchscreen dei propri prodotti. Se le circostanze diventeranno troppo gravose, Apple potrebbe abbandonare il territorio della Regina Elisabetta.
La multinazionale di Cupertino è stata citata in giudizio da Optis Cellular Technology che detiene diversi brevetti sulla connessione 4G nel territorio britannico. Ovviamente Apple ha, per ora, rifiutato di pagare le royalty di licenza richieste per un valore di circa 7 miliardi di dollari, ma cosa succederà poi?
Apple citata in giudizio all’Alta Corte britannica
La sfortuna per il Regno Unito sembra solo essere iniziata dopo la finale di Euro 2020 disputata pochissimi giorni fa. Il mese scorso, infatti, un giudice dell’Alta Corte britannica ha citato Apple per la violazione di due brevetti di Optis Cellular Technology che consentiva la trasmissione 4G degli smartphone. L’azienda inglese ha subito fatto notare che, oltre a quei brevetti sulla connessione, la società di Cupertino aveva violato molte altre proprietà intellettuali.
“Tutti pensano che Apple sia il leader di mercato degli smartphone, ma Apple deve acquistare la maggior parte della tecnologia [impiegata] in un iPhone”
Dichiara Kathleen Fox Murphy, uno degli avvocati di Optis. Ovviamente, l’azienda inglese e tutte le sue derivate (PanOptis, Optis Wireless Technology, Unwired Planet e Unwired Planet International), sono tutte patent troll, cioè delle aziende che non offrono nessun servizio ma acquistano brevetti e denunciano le altre aziende sull’utilizzo di questi.
Da quest’anno ogni tribunale nel Regno Unito potrà in maniera autonoma stabilire la cifra che dovrà pagare un’azienda per un problema sui brevetti. Infatti, Apple dovrà affrontare un processo a luglio 2022 su quale sarà la multa contro Optis. Tutto questo non succederà se l’azienda di Cupertino decidesse di lasciare il mercato inglese entro tale data.
“Non sono sicura che sia giusto… La posizione di Apple è che dovrebbe effettivamente essere in grado di riflettere sui termini e decidere se commercialmente è giusto accettarli o lasciare il mercato del Regno Unito. Potrebbero esserci termini stabiliti dal tribunale che sono commercialmente inaccettabili”
Sottolinea Marie Demetriou, avvocata di Apple, come risposta al giudice inglese Meade che ha dichiarato come non ci siano prove certe che la società americana lascerà il mercato britannico. La frase di Demetriou suona quasi come una minaccia per il governo inglese ma che potrebbe diventare nell’atto pratico una semplice chiusura dei punti vendita fisici e non dei servizi online. Gli Apple Store inglesi, infatti, danno lavoro a più di 330 mila persone ed è uno dei mercati più importanti per l’azienda.
A fine mese, Apple dovrà scegliere se assumere un impegno legalmente vincolante a rispettare la cifra il prossimo anno oppure lascerà definitivamente il mercato inglese. Noi ovviamente seguiremo questa vicenda nella maniera più dettagliata.
Fonte Macitynet