In questi mesi i manga sono ancora i fumetti più venduti negli Stati Uniti
Come si è osservato anche alcuni mesi fa, i manga sono sempre tra i fumetti e le graphic novel più vendute negli Stati Uniti, che hanno superato di gran lunga i fumetti editi dalla Marvel e dalla DC COmics.
Se osserviamo anche la top del mese scorso, vediamo come l’intera top 220 abbia come protagonisti solo manga, da My Hero Academia (il cui volume 28 è il primo in classifica) a Demon Slayer, passando anche da Jujutsu Kaisen, Chainsaw Man, Toilet Bound Hanako-kun , The Promised Neverland e la riedizione di Death Note.
Come mai i manga hanno preso il posto che prima apparteneva ai supereroi e agli altri personaggi degli albi americani? In una recente intervista l’ha spiegato Chuck Dixon, fumettista che ha lavorato su personaggi come The Punisher e Batman, conosciuto anche per aver co-creato uno degli avversari più famosi dell’uomo pipistrello: Bane.
Dixon ha infatti dichiarato quanto segue: “Non è così difficile da capire, davvero. C’è molta dedizione, abilità e passione nei manga. E queste cose mancano, quasi del tutto, nei fumetti dei Big Two. Marvel e DC sono ancora i leader del marcato, ma non ci sono cose per tutti come nei manga. […] Ci sono tante ragioni per amare i manga: Sono vari, diversi, attraenti e coinvolgenti. I fumetti che escono ora vengono fuori dai Big Two sono, invece, mal realizzati. Ci sono anche delle eccezioni, ma sono per la maggior parte mal pensati, e non c’è varietà“.
Un altro problema, per Dixon, sta nel fatto che gli autori americani si lamentino dei fumetti giapponesi. Secondo lui gli autori dovrebbero invece imparare dai manga (non solo a disegnare personaggi con occhi enormi), con storie più varie e complesse, disegnate anche con maggior impegno, e con un format diverso e non piccoli albi. L’autore ha concluso dicendo che ci vorrebbero dei “fumetti settimanali” o cose del genere.
Cosa ne pensate delle parole di Dixon? Vi trovate d’accordo con lui? Scrivetecelo nei commenti!