Al Jean rivela che potrebbe arrivare il sequel del film su I Simpson, uscito nelle sale nel 2007
Dopo il successo del primo film, uscito nelle sale cinematografiche nel lontano 2007, Homer, Marge e i loro tre figli Bart, Lisa e Maggie potrebbero tornare in un sequel del film I Simpson. Parola di Al Jean, produttore e sceneggiatore della nota serie animata.
Durante un’intervista per ComicBook.com, lo sceneggiatore ha parlato dell’eventualità di un ritorno sul grande schermo della famosa famiglia Simpson nell’immaginaria cittadina di Springfield. Stando alle dichiarazioni di Al Jean, la serie animata statunitense creata dal fumettista Matt Groening nel 1987 per la Fox Broadcasting Company, avrà un sequel.
“Ne stavamo parlando molto prima della pandemia. E ora penso che voglio vedere cosa accadrà con il ritorno dei film animati nelle sale, perché preferirei realizzarlo per il grande schermo. Vogliamo che arrivi nelle sale perché quello era l’obiettivo del primo film ed era qualcosa che non potevi vedere altrove”.
Il produttore ha poi aggiunto:
“Andrò nelle sale, sono vaccinato. Sto realmente facendo il tifo per l’industria cinematografica, ma voglio scoprire quale sarà il panorama. E poi ci aspettano tanti film grandiosi, cinque film di Avatar, cinque lungometraggi di Star Wars in attesa… e andremo a vedere Black Widow questo weekend. Sosterrò le sale, anche se ho Disney+”.
Insomma, Al Jean, visti i tempi non molto facili per l’industria cinematografica, pare voglia procedere con cautela e sondare il terreno prima di lanciarsi in un nuovo progetto.
I Simpson nascono nel 1987 per opera di Matt Groening e James L. Brooks, grazie a dei corti animati mandati in onda durante il talk show “The Tracey Ullman Show”. Dagli intramezzi pubblicitari alla prima serata, fino a diventare la serie animata e sitcom statunitense più lunga mai trasmessa.
In Italia lo show è trasmesso su Italia 1, Fox e Disney +. Nel 2021 la Fox Broadcasting Company ha rinnovato la serie per la 33ª e 34ª stagione.
Lo scopo della serie è quello di rappresentare in chiave ironica la cultura statunitense, la società e la famiglia.
