Brickit, l’app per gli appassionati dei Lego
Gli appassionati di Lego sanno quanto è facile ampliare la propria collezione e ritrovarsi sommersi di mattoncini. Il lato negativo? Con troppi pezzi, non si capisce più cosa si può costruire. Arriva in aiuto agli “architetti” spaesati Brickit, l’applicazione che studia i pezzi e rivela quali progetti possono essere completati.
Il dramma dei collezionisti
Una scatola tira l’altra e improvvisamente ci si trova “in ostaggio”: questo pezzo dove va? Questa decorazione di quale set fa parte? “Perché continuo a comprarne, che tanto so che poi faccio confusione?”. La dipendenza da Lego sembra colpire tanti nostalgici e infatti l’azienda va procede a vele spiegate: ad oggi, ci sono 350 miliardi di mattoncini colorati nel mondo.
Brickipedia, l’enciclopedia online dedicata a questo divertente hobby, raggruppa i set per temi e rende la consultazione molto semplice. Ma se ci troviamo davanti a dei pezzi sfusi, cosa possiamo fare?
Come funziona Brickit
Per i giocatori in difficoltà, Brickit è una salvezza. L’applicazione sfrutta l’intelligenza artificiale per riconoscere i singoli pezzi e suggerire quali costruzioni è possibile completare. Basta infatti spargere i mattoncini su un piano, in modo che siano tutti abbastanza visibili, aprire l’applicazione e scannerizzare il disordine che si ha davanti. In pochi secondi Breckit mostrerà un elenco di possibili combinazioni. Il software “in azione” è davvero impressionante e su Twitter tantissimi utenti hanno condiviso commenti positivi.
Uh so Brickit released an app that will scan your pile of Lego and then proc a ton of builds (with instructions!) that you can make from your available pieces. This is officially the only good example of MR I've seen that I would actually use. https://t.co/4TFvuFe2vz
— Chappell Ellison (@ChappellTracker) July 1, 2021
Cosa manca all’applicazione?
L’applicazione in sé è fantastica, soprattutto perché riesce a riconoscere i blocchetti anche se sono semi-nascosti e in qualsiasi posizione (verticale, orizzontale, al contrario, storti, ecc.), inoltre le costruzioni finali caricate sono di vario genere: animali, mezzi di trasporto, decorazioni, edifici e oggetti vari.
L’unica critica avanzata da alcuni utenti riguarda la scelta limitata delle costruzioni, ma è probabile che in futuro ne verranno aggiunte altre. La parte migliore dell’app è sicuramente il fatto che, una volta scelto cosa costruire, indica dove sono situati i mattoncini all’interno del mucchio.
Attualmente Brickit è disponibile soltanto per iOS, ma presto arriverà anche sugli smartphone Android.
Fonti: Wired.