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Primo volo inter-city per AirCar, l’anello di congiunzione tra automobile ed aereo

AirCar si trasforma in meno di 3 minuti da un velivolo ad un’auto da strada, ecco il suo primo spostamento tra due differenti città

Lo scorso 28 giugno in Slovacchia si è scritta una pagina di storia non indifferente nell’ambito dell’evoluzione dei trasporti: un prototipo denominato AirCar della Klein Vision ha raggiunto l’aeroporto di Bratislava alle ore 6:05 del mattino.

Fin qui, nulla di particolarmente eccitante. Il punto è che quel velivolo, che ha iniziato la propria corsa all’aeroporto internazionale di Nitra 35 minuti prima, l’ha completata raggiungendo su strada il centro cittadino della capitale slovacca.

AirCar – come facilmente intuibile anche dal nome – è un ibrido, o per meglio dire un veicolo a “modalità duale”, aerea e terrestre, a metà tra una comune automobile ed un aereo ad elica, che può “trasformarsi” in una delle due forme in meno di 3 minuti.

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Dopo oltre 40 ore di voli di prova – ben 142 tra decollo e atterraggio – e test di stabilità e manovrabilità, AirCar ha volato a fino ad un’altezza di 2500 metri e ha raggiunto una velocità massima di 190 km/h.

Quello della tratta Nitra-Bratislava è stato il primo test sulla sua tenuta nei viaggi tra due differenti città, un passo fondamentale verso l’ottenimento dell’autorizzazione di volo e della sua successiva commercializzazione.

“Questo volo inizia una nuova era per i veicoli trasformabili in aereo. Apre a una nuova categoria di trasporti”.

Ha affermato Stefan Klein, pilota del veicolo, ingegnere e co-fondatore di Klein Vision al termine del risultato storico conseguito dalla sua creazione. Al coro si unisce anche il socio Anton Zajac con:

AirCar non è più solo un test ipotetico: ha trasformato la fantascienza in una realtà”.

Cosa ne pensate di questo piccolo viaggio nel futuro degli spostamenti, a metà tra la terra ed il cielo? Fatecelo sapere, come sempre, nella sezione dedicata ai commenti!

 

 

 

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Angelo Basilicata

Angelo Basilicata

Gamer dall'età di 12 anni, cultore (o meglio "cultista") di Hidetaka Miyazaki dal 2009. vive la passione per i Vg da completista ed è un ragazzo semplice: mangia, gioca, ama

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