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One Piece 1017: Rufy è un predestinato?

One Piece 1017 ha spaccato in due la community su un dibattito di lunga data, ma con dei nuovi importanti indizi: Parliamone nel dettaglio.

Nel corso di 23 anni di pubblicazione, spesso la community di One Piece ha dovuto fare i conti con la possibilità che il protagonista del manga potesse essere un predestinato. 

Molti shonen fino ad oggi hanno infatti raccontato le gesta di personaggi che hanno intrapreso le rispettive avventure contando unicamente sulle proprie forze, diretti verso il rispettivo sogno o obbiettivo, fino a quando la trama, in alcuni casi prima in altri dopo, non rivelava ad un certo punto una componente di predestinazione degli stessi negli eventi generali.

Su questo fatto One Piece si è sempre trovato sul filo del rasoio, costantemente in bilico tra la stirpe familiare Monkey, la D. nel nome del protagonista e l’incredibile escalation di Rufy, passato dalll’essere il ragazzino ingenuo e sognatore dei primi capitoli, al pirata rispettato e temuto dal mondo intero delle ultime saghe.

Per tutto questo tempo, Rufy cappello di paglia ha affrontato i propri nemici migliorandosi, costruendo se stesso, circondandosi di alleati più o meno improbabili, allenandosi e migliorando le proprie tecniche. Eppure, l’ombra di una predestinazione del protagonista in One Piece si fa sempre più concreta.

Da dopo il timeskip infatti, nel corso dei capitoli si sono susseguiti sempre più indizi che hanno condotto i lettori a questo tipo di consapevolezza, fin da quando a Fishman Island lo vediamo riuscire a sentire la voce dei Re del Mare, o ancora a Zou, quando percepisce la voce di Zunisha senza tuttavia essere in grado di dialogare con lui.

Parallelismi con Roger, profezie di vario genere e riferimenti a Joy Boy, hanno instradato Rufy sempre più verso la predestinazione, soprattutto quando nel capitolo 906 è stato presentato a Marie Geoise un cappello di paglia gigante.

Cappello di paglia

Da quel momento, abbiamo iniziato a percepire Rufy come il protagonista di una profezia, come colui che avrebbe visto l’alba del mondo, colui che in qualche modo ne avrebbe preso le redini e collegato presente e passato. Tuttavia, anche in quel caso restava un elemento di fondo a controbilanciare l’effetto predestinazione: Rufy rimaneva un ragazzo che si è costruito da solo.

I miglioramenti delle proprie tecniche e l’invenzione dei gear, sono stati un susseguirsi di risultati auto-prodotti e giustificati, che ci ha portati a pensare che, posto in altre mani, quello stesso frutto non sarebbe stato sfruttato al pieno potenziale.

D’altronde, è Eiichiro Oda stesso in una SBS a dichiarare apertamente di aver voluto donare a Rufy un frutto ridicolo, di modo che non partisse in alcun modo avvantaggiato e che anzi lo costringesse a contare solamente sulle proprie capacità. Tuttavia nel capitolo 1017 noi apprendiamo del fatto che Who is Who 12 anni prima venne imprigionato per essersi lasciato sottrarre il famigerato frutto Gom Gom, e che riguadagnò la libertà solo grazie ad un’evasione.

One Piece 1017

Ma perché mai punire fino a quel punto un ex membro della CP9 per essersi lasciato sfuggire un frutto del diavolo così poco attraente?
Che fosse appartenuto a qualche importante personaggio del passato? 
Ma se così fosse stato, come mai ad oggi nessuno ne avrebbe fatto menzione?

Silvers Rayleigh, gli ammiragli, Sengoku, l’intera Marineford durante la Guerra dei Vertici, praticamente chiunque che avesse un minimo di conoscenze storiche circa il passato del manga, avrebbe potuto riconoscere il frutto in possesso di Cappello di Paglia e fare menzione sulla sua importanza.

Questo però ci porterebbe ad escludere l’opzione di un possibile vecchio utilizzatore, e riaprirebbe la strada della predestinazione: che il frutto Gom Gom racchiuda un segreto particolare? 

Dopo il cappello gigante, ci troviamo davanti ad un secondo incredibile simbolismo che legherebbe un destino predefinito a Rufy. 
D’altronde, lo stesso Im-sama ne sembrava interessato.

Sappiamo anche che fu Shanks all’epoca a rubarlo, tant’è che poi di ritorno a Foosha Rufy ne diede un morso per sbaglio, eppure non ci è dato sapere se il Rosso fosse consapevole di un eventuale valore simbolico, oltre che economico, del frutto in questione.
Di certo, sia lui che la sua ciurma ne conoscevano la forma e gli effetti.

frutto Gom Gom

Secondo voi Commodoriani perché proprio ora si è scelto di dare così tanto peso da parte di Oda al frutto Gom Gom?
Ci troviamo davvero davanti ad un qualche grande segreto che lo riguarda?
Rufy sarà davvero un predestinato?

Oppure come sperano alcuni è solo una grande trollata di Oda e in realtà Who is Who è solo stato punito ingiustamente?
Fateci sapere che ne pensate commentando qua sotto o nei nostri canali social!

Vi ricordiamo che potete leggere il capitolo 1016 di One Piece sull’app di MangaPlus.

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Lorenzo Suigi

Lorenzo Suigi

Appassionato fruitore di One Piece da quasi 15 anni, amo discuterne in ogni angolo del web tra forum, pagine Facebook, dirette Youtube e gruppi.

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