Il capitolo 1017 di One Piece si intitola “Ordine”. E ci porta indietro, fino ai primi capitoli dela manga di Eiichiro Oda.
Gli avvenimenti del capitolo 1017 di One Piece riprendono da dove si erano interrotti nel capitolo 1016.
Prima protagonista del capitolo 1017, come era facile ipotizzare, è proprio O-Tama. Da quando abbiamo conosciuto il suo potere, era diventato anche prevedibile il suo utilizzo durante la guerra. Inoltre, nell’ultimo capitolo abbiamo visto la CP0 tenere conto del numero di tutte le forze messe in campo, quasi a chiarire la situazione attuale per poi sconvolgerla di lì a poco.
Quindi, cominciamo a vedere il contrattacco degli alleati dei samurai, avvantaggiati da quest’ultimo “tradimento” dei Gifters, passati dalla loro parte grazie al potere dei dango della piccola.
Mentre tutta Onigashma è nel caos, alcuni degli scontri uno contro uno, della classica formula One Piece, cominciano a delinearsi. Abbiamo già visto come sarà Sanji ad occuparsi dell’All-Star, Queen che in questo capitolo 1017 ci mostra bene la sua forma ibrida che comprende anche una componente cibernetica.
Grazie a questo scontro, veniamo anche a sapere che Queen faceva parte del team di scienziati di cui facevano parte anche Judge e Vegapunk, i MADS. Questo elemento potrebbe aggiungere alla sfida anche uno scontro di ideologie, oltre che tante botte. E chissà, potremo aspettarci qualche informazione in più sull’ancora tanto misterioso Vegapunk?
Oda decide in questo capitolo 1017 di One Piece di riciclare una vecchia idea, infatti l’effetto collaterale della Rumble Ball potenziata è un mini Chopper molto simile al mini Luffy dopo il Gear 3. E con la medicina che sarà somministrata a Zoro, troviamo anche una bella citazione a Thriller Bark: infatti con questo medicinale, verrà completamente guarito dalle ferite ma sentirà il doppio del dolore. Situazione molto simile a quella in cui Zoro si offre per sopportare tutto il dolore dei singoli componenti della ciurma per salvarli da Orso Bartholomew.
Una delle cose che potremmo aspettarci dagli effetti di questo medicinale è una sorta di “risveglio” dei poteri di Zoro. E’ molto probabile che nel suo futuro scontro si troverà in una brutta situazione in cui il dolore sarà insopportabile e potrebbe quindi presentarsi l’occasione perfetta per manifestare ancora, magari in modo più controllato, l’Haki del Re.
E, adesso, arriviamo al momento più importante del capitolo 1017 di One Piece. Vediamo lo scontro fra Jinbe e Who’s Who iniziare, tra Karate degli Uomini-Pesce e tecniche Rokushiki da ex-agente della CP9. Who’s Who faceva un tempo parte della CP9 e pare fosse allo stesso livello di Rob Lucci. Ma quello che sorprende di più è il fatto che è stato imprigionato per ben 12 anni per essersi fatto sfuggire un Frutto del Diavolo che stava trasportando insieme alla Marina.
Il Frutto del Diavolo non era però uno qualsiasi. Si rende conto anche lui che c’è qualcosa che non va. Quello stesso Frutto è spuntato fuori due anni prima e il possessore è proprio il nostro caro protagonista Luffy.
Di nuovo, Oda, riesce a prendere una nuova trovata e a farla sembrare pensata fin dall’inizio, addirittura dopo bene 1017 capitoli. Se la questione dell’Haki si regge in piedi anche se un po’ goffamente, questa volta non sappiamo davvero dire se il Frutto Gom Gom di Luffy era pensato in questo modo fin dall’inizio della storia.
Se il potere che Shanks utilizza all’inizio di One Piece per salvare Luffy, poteva banalmente sembrare qualsiasi cosa e non proprio un’anticipazione dell’Haki, il fatto che il Frutto Gom-Gom fosse stato ottenuto proprio da uno dei Quattro Imperatori dopo essere stato rubato a una nave nemica che scopriamo ora essere ufficialmente della Marina, sembra essere tutto molto più inquadrato.
Se l’anticipazione dell’Haki, all’interno dei primi capitoli, non si incastona perfettamente con tutta la prima metà di One Piece, nonostante Oda si sia impegnato per bene (vediamo anche il Mantra a Skypea), la rivelazione dell’importanza del Frutto Gom-Gom sembra invece incastonarsi perfettamente nel piccolo quadretto che erano i primi capitoli di One Piece.
Non è ancora detto che si incastonerà perfettamente con tutta la serie ma finché non avremo ulteriori informazioni, ci sembra un’ottima trovata. Le possibili soluzioni che potrebbero far vacillare questo inserimento sono, ad esempio, l’attribuire magari questo Frutto al Re dei pirati, Gol D. Roger.
Se così fosse tutti i pirati della vecchia generazione (Barbabianca, Shanks, Kaido, Big Mom, Rayleigh) e tutta la Marina (Garp, gli Ammriagli, Sengoku), avrebbero di sicuro riconosciuto in Luffy il potere del leggendario Re dei Pirati. Ma così non è stato.
Non può avere a che fare con Roger in modo diretto, se no Rayleigh ce lo avrebbe rivelato di sicuro o avrebbe, per lo meno, accennato a qualcosa a proposito dell’importanza del potere di Luffy. In alternativa, potrebbe essere un segreto che Roger si è portato nella tomba.
Una papabile opzione è che il Frutto abbia a che fare con il famoso Joy-Boy, nominato davvero tante volte in questa saga. E con le informazioni del diario di Oden a portata di mano sia di Momonosuke che del futuro (?) undicesimo membro della ciurma, Yamato, figlio di Kaido, possiamo davvero aspettarci delle rivelazioni a proposito.
Un’altra opzione da non sottovalutare è la possibilità che il fantomatico “Risveglio” del Frutto del Diavolo di Luffy abbia a che fare con l’importanza stessa che è stata data al Frutto in passato.
E potremo aspettarci dai futuri capitolo, il proseguimento dello scontro padre-figlio tra Kaido e Yamato?
Ovviamente, la community di One Piece si è spaccata in due per l’importante rivelazione del capitolo 1017 a proposito del Frutto Gom Gom. Anche in redazione non siamo tutti d’accordo sulla predestinazione di Luffy, se volete approfondire la questione vi lasciamo un articolo in cui ne parliamo.
Se volete approfondire il capitolo 1017, vi lasciamo qui anche il commento al capitolo 1016 di One Piece.
Vi ricordiamo che potete leggere il capitolo 1017 di One Piece sull’app di MangaPlus.