Lady Loki debutta nel Marvel Cinematic Universe
Con l’uscita del secondo episodio di Loki, abbiamo finalmente la conferma: Sophia Di Martino interpreta Lady Loki, una versione femminile del Dio dell’Inganno.
Lady Loki non era mai apparsa a schermo prima d’ora (a parte un enigmatico cameo alla fine del primo episodio), ma i fan dei fumetti avranno già familiarità con questa particolare incarnazione del fratello di Thor.
Usando le sue abilità di mutaforma, Loki ha infatti assunto molte identità nel corso degli anni, comprese quelle femminili. Nel 2008, in particolare, ha assunto una forma femminile per un lungo periodo di tempo.
Dopo gli eventi di Ragnarok raccontati a tra il 2006 e il 2009 a cavallo tra le pubblicazioni di Civil War e di Avengers: The Initiative (in particolare i numeri 20 e 21) Thor ha iniziato una ricerca finalizzata a trovare altri Asgardiani. Dopo aver trovato Heimdall e i Tre Guerrieri, ha intensificato le ricerche e grazie all’aiuto di Heimdall ha rintracciato dozzine di umani erano imprigionati dal Distruttore. Loki aveva raccolto tutti i suoi ex alleati asgardiani e Thor candendo nella trappola, ha ridato a tutti loro pieni poteri.
Loki stesso era rinato con sembianze femminili, affermando di non avere più piani ora che Ragnarok era finito.
Avendo detto a Balder che non avrebbe mai più mentito, Loki ha continuato a conquistare la fiducia degli Asgardiani rivelando che lui, come Thor, era un figlio di Odino. Balder non ci credeva, ma una volta che gli era stato detto che era vero da Thor stesso, era arrivato a pensare a Loki come a un confidente degno di fiducia. Durante l’invasione degli Skrull, riuscì a indurre una folla di Asgardiani a pensare che Beta Ray Bill fosse un impostore Skrull (come raccontato in Thor: Secret Invasion #1)
Lady Loki nel Marvel Cinematic Universe
Sembra però che la serie Disney+ abbia modificato le origini del personaggio, introducendo Lady Loki come una versione completamente diversa del Dio dell’Inganno.
Se si deve credere alla TVA, sembra che questa versione di Loki sia una variante che proviene da un’altra linea temporale e le sue azioni sono probabilmente destinate a creare scompiglio della timeline Marvel e dare vita alle interazioni tra il multiverso di cui tanto si parla in questo periodo.
Da una parte, se cose dovessero realmente stare così, si tratterebbe sicuramente di un’occasione sprecata da parte dei Marvel Studios per trattare ed esplorare la sessualità di Loki, personaggio dichiaratamente genderfluid. In fin dei conti la serie tratterà la tematica dell’accettazione di sé stessi.
D’altro canto si tratta di una scelta che permette di esplorare orizzonti nuovi e strade mai percorse nel MCU, vista anche la presenza di ulteriori versioni di Loki che vedremo nei prossimi episodi.
Solo il tempo ci dirà se questa versione femminile di Loki è veramente un nemico come sembra di capire dal secondo episodio della serie o se c’è altro da scoprire.