L’Unione Europea è ormai pronta al nuovo sistema d’identità digitale, uno SPID unico per tutte le nazioni europee
Dopo mesi di indiscrezioni e informazioni più o meno attendibili ora la Commissione europea ha finalmente presentato una proposta ufficiale sull’identità digitale europea. Questo nuovo strumento permetterà ai cittadini europei di poter dimostrare la propria “identità” in maniera totalmente elettronica.
Il nuovo sistema d’identità digitale sarà attivo in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea e memorizzerà all’interno di ogni smartphone il proprio portafoglio europeo. All’interno del portafoglio digitale ci potranno essere tutti i documenti elettronici e fisici creati precedentemente. Il primo test sarà proprio il green pass.
A cosa serve questo nuovo sistema?
Il sistema di identità digitale fungerà da SPID riconosciuto in tutta Europa. Verrà utilizzato per accedere a molti servizi online in maniera veloce e sicura, proteggendo i dati sensibili. L’Europa sta già provvedendo all’attivazione del servizio su molte piattaforme e ovviamente non sarà obbligatorio ma solo su discrezione dei cittadini.
Il sistema di identità digitale sarà:
- completamente sicuro, proteggendo tutti i dati sensibili dei cittadini. Ogni persona potrà decidere quali dati condividere con la piattaforma e quali no;
- impiegato in moltissimi campi, come per l’accesso ai servizi pubblici e privati di tutte le nazioni europee grazie alla praticità d’impiego e di utilizzo;
- disponibile sempre a chiunque, basta possedere uno smartphone o un tablet. L’uso ovviamente rimane non obbligatorio;
- vantaggioso semplificando l’accesso a molti servizi online senza passare per scomode scansioni dei propri documenti mandandole poi a fonti non certificate. Inoltre il portafoglio sarà riconosciuto sia dalle aziende pubbliche che quelle private e sarà sempre certificato;
- versatile, potendo aggiungere anche documenti già creati in precedenza come patente di guida e diplomi.
Il primissimo test sarà il Green Pass Europeo, il lascia passare per i vaccinati e i guariti da Covid-19. Dovrebbe arrivare già da luglio 2021 sull’app IO.
Quando arriverà?
“Con l’identità digitale europea potremo fare in qualsiasi Stato membro quello che facciamo nel nostro paese senza costi aggiuntivi e con minori ostacoli, ad esempio affittare un appartamento o aprire un conto bancario all’estero, e tutto questo in modo sicuro e trasparente. Così saremo noi a decidere quante informazioni desideriamo condividere su noi stessi, con chi e per quale finalità. Si tratta di un’opportunità unica che ci permetterà di sperimentare ancora di più che cosa significhi vivere in Europa ed essere europei” – Margrete Vestager, vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale
Il nuovo sistema d’identità digitale presentato proprio ieri dalla Commisione europea dovrebbe essere completamente attivo entro settembre 2022. Nel frattempo le nazioni e l’Europa dovranno lavorare per farlo accettare su più piattaforme possibili.
