Non sappiamo se Berserk continuerà o meno, ma nel frattempo vi consigliamo tre titoli validissimi con cui potete colmare almeno in parte il vuoto che l’opera di Kentaro Miura ha lasciato.
Uno dei più grandi drammi più grandi che i fan di Berserk devono affrontare è l’attesa tra un capitolo e l’altro. Con la prematura scomparsa di Kentaro Miura, poi, non sappiamo quale destino attenderà l’opera, se essa continuerà nelle mani di uno degli assistenti dell’autore o se rimarrà incompiuta. A giudicare dalle recenti dichiarazioni di un assistente del maestro, tuttavia, sembra che Young Animal non abbia ancora preso nessuna decisione a riguardo.
Oggi siamo qui per consigliarvi tre manga che secondo noi potreste – e dovreste – leggere, sia perché sono titoli in qualche modo molto vicini a Berserk per temi trattati o atmosfere, sia perché sono tutte opere ottime e che soprattutto escono regolarmente. Non si tratta, naturalmente, di copie di Berserk, ma di titoli molto validi e che penso apprezzerete se siete dei fan dell’opera e che potranno aiutarvi, almeno un minimo, a colmare una parte del vuoto lasciato dal capolavoro di Kentaro Miura.
Claymore
Il primo titolo che vi andrò a consigliare è una serie già conclusa, perciò potete decidere se leggerla tutta d’un fiato o con più calma. Potreste dare un’occhiata anche all’anime, in quanto si tratta di una trasposizione fatta sicuramente meglio di quelle di Berserk.
Claymore, manga shonen di Norihiro Yagi, è l’opera che fa al caso vostro se cercate un titolo in grado di colmare il vuoto lasciato da Berserk e al tempo stesso di farvi rivivere la stessa atmosfera dark fantasy e medievale di quest’ultimo.
L’opera, spesso definita un “Berserk al femminile”, narra le vicende di Claire, una guerriera che fa parte di un’organizzazione di spadaccine che dedicano la propria vita a cacciare e sterminare gli Yoma, creature mostruose che si cibano di esseri umani.
Anche Claire, così come Gatsu, è una spadaccina solitaria che impareremo a conoscere col proseguire della storia, grazie anche a dei volumi dedicati interamente al suo passato che interrompono la narrazione nel presente dopo i primi volumi, similmente a come fa Miura a partire dal volume quattro di Berserk, dando inizio al lungo flashback dell’Epoca D’Oro.
Anche il tratto, preciso nelle tavole ed opprimente nelle battaglie, ricorda vagamente a quello di Miura seppur inferiore. Un difetto è però il fatto che i personaggi femminili non sono facilmente distinguibili tra di loro, purtroppo.
Vinland Saga
Da un manga concluso passiamo ad uno che invece è ancora in corso, ma che sembra terminerà entro qualche anno.
Vinland Saga è un manga di Makoto Yukimura, già consacrato come autore grazie a Planetes, è un seinen che con Berserk ha tanto in comune.
Tanto per cominciare, entrambi i manga fanno riferimento ad un periodo storico ben preciso seppure Berserk si prenda decisamente più libertà da questo punto di vista, introducendo elementi fantasy in un contesto simile a quello della Guerra dei Cent’anni. Vinland Saga rimane ben ancorato al proprio periodo, l’undicesimo secolo, e racconta una storia in cui tutti i personaggi principali, che siano re o Vichinghi, sono ispirati alle cronache degli storici del periodo.
Vinland Saga è la storia di Thorfinn, della sua vendetta per la morte del padre e di come a causa dell’odio che prova precipiterà sempre di più in un vortice di violenza e disperazione, da cui uscirà profondamente cambiato.
Un po’ come Gatsu in Berserk, anche Thorfinn viene plasmato dalla violenza del campo di battaglia, che ci viene mostrato da entrambi gli autori in tutta la sua crudeltà e crudezza senza mezze misure, senza indorare la pillola: la battaglia è l’inferno, ed è giusto che è così che essa venga rappresentata. Lo sanno bene Yukimura e Miura, così come Thorfinn e Gatsu.
Blue Lock
Ultimo consiglio è invece un manga più “giovane” degli altri due, ma che sta già dimostrando di essere molto valido.
Blue Lock, manga di Muneyuki Kaneshiro in corso con soli 13 volumi, è uno spokon incentrato sul calcio: un gruppo di 100 ragazzi giapponesi tra le promesse più promettenti dello sport vengono convocate per svolgere un allenamento speciale. Ciò che non sanno è che in realtà si tratta di un allenamento per addestrarli e selezionare tra loro quello che si dimostrerà il miglior attaccante di tutto il Giappone, in modo da far vincere al Giappone i mondiali.
Perché dunque consigliarvi, per colmare la mancanza lasciata da Berserk, un manga di questo tipo? Perché infondo sia il capolavoro di Kentaro Miura sia Blue Lock riescono a rappresentare il lato peggiore degli esseri umani: sono egoisti, spietati e pronti a tutto pur di realizzare i propri obiettivi.
Blue Lock, come Berserk, è un manga cinico. Nel caso di Blue Lock i protagonisti non esiteranno a tradirsi a vicenda, a pugnalarsi alle spalle, se ciò significa primeggiare e raggiungere uno scopo. Si tratta di un’opera molto diversa da Berserk che però vi consiglio di leggere se siete interessati a queste tematiche. Il manga sarà edito in Italia da Planet Manga e il primo volume uscirà il primo luglio.
Naturalmente, qualora nessuno di questi manga riuscisse a prendervi c’è sempre la quarta opzione, quella che personalmente reputo la migliore: rileggere Berserk. È un’opera così importante e significativa che, a prescindere dal suo essere attualmente incompiuta, vi lascerà qualcosa di nuovo ad ogni lettura e non vi stancherete mai di riprendere in mano i volumi uno dopo l’altro per ricominciare ancora la storia di Gatsu e degli altri protagonisti.