Rui Tsukiyo, autore di Redo of Healer, ha accettato di farsi fare un paio di domande da The Anime Man. Ecco un riassunto dell’intervista!
Se apprezzate il mondo degli anime e dei manga a tal punto da seguire personalità sul web che ne parlino, con molte probabilità conoscerete The Anime Man, celebre YouTuber che conta, al momento, con quasi 3 milioni di iscritti al suo canale. Avvalendosi del suo numeroso seguito e della sua padronanza della lingua giapponese, The Anime Man ha spesso realizzato contenuti esclusivi a tu per tu con varie figure del settore.
Recentemente lo YouTuber ha pubblicato un’intervista a Rui Tsukiyo, autore della light novel Redo of Healer. Durante l’intervista, avvenuta in circa 20 minuti, l’autore, travestito tra l’altro da volpe, ha toccato molteplici temi, iniziando dalle sue origini per poi arrivare nello specifico a parlare di Redo of Healer.
Sin da quando ha raggiunto una fetta più grande di pubblico, Redo of Healer ha fatto molto parlare di sé a causa dei suoi contenuti, giudicati da molti come controversi. Redo of Healer ha scatenato diverse polemiche, e durante il corso dell’intervista Rui Tsukiyo ha parlato anche di questo argomento, fornendo la sua prospettiva.
Da appassionato di light novel a scrittore professionista
Rui Tsukiyo inizia a raccontare la storia di com’è arrivato a scrivere per professione affermando che da ragazzino in realtà non conosceva le light novel, essendo queste un prodotto di nicchia noto soltanto agli appassionati di anime e manga. Il titolo che l’ha introdotto nel mondo delle light novel è stato Full Metal Panic!. Scoperte le light novel, Tsukiyo è rimasto molto sorpreso da come queste lo intrattenessero per più tempo dei manga, e da lì iniziò a prenderne sempre di più, facendo nascere una passione.
Con il passare del tempo, tuttavia, Tsukiyo non si limitò più a leggere le light novel e basta. Piuttosto iniziò anche a cercare di riscriverle, provando a correggere tutto ciò che riteneva migliorabile o sbagliato. Fu così che iniziò a scrivere per hobby. Crescendo, Tsukiyo iniziò a notare l’esistenza di diversi siti dove le persone avevano l’opportunità di pubblicare le loro storie, e iniziò a farsi un nome. Dopo un po’ di tempo Tsukiyo fu contattato da un editore, dando così inizio alla sua carriera professionale come scrittore.
L’origine di Redo of Healer
L’ispirazione dietro Redo of Healer, racconta Tsukiyo, proviene dalla forte presenza di storie sulla vendetta che caratterizzava il periodo nel quale l’autore ha iniziato a scrivere. Tuttavia, Tsukiyo notava come spesso queste storie abbandonassero il filone della vendetta dopo pochi capitoli per intraprendere un percorso maggiormente incentrato sul genere harem. Così, l’autore pensò di creare una storia che invece proseguisse su questa strada, estremizzandone alcuni elementi. Così è nato Redo of Healer.
La scelta di far vendicare il protagonista attraverso atti sessuali e violenti è una scelta che Tsukiyo ha compiuto “perché interessante”. Tuttavia, Tsukiyo afferma di porre sempre attenzione a non spingersi troppo oltre, evitando ad esempio scene di gore o di violenza estrema.
Nonostante la presenza di contenuti sessuali, Tsukiyo è certo che puntare solo su questi non gli avrebbe permesso di avere successo e vendere, come da lui sperato. Per questo, aggiunge, la componente sessuale mischiata ad altri elementi che permettono alla storia di raggiungere più persone, rendendola al contempo più “intensa”.
Le polemiche sul secondo episodio e il pubblico femminile
Tsukiyo afferma di aver previsto che la parte della narrazione corrispondente al secondo episodio dell’anime sarebbe potuta risultare controversa. Tsukiyo, tuttavia, dichiara di aver accettato l’idea di non poter soddisfare tutti con il proprio lavoro e di cercare quindi di concentrarsi su coloro che invece sono interessati ad esso.
Tempo fa Tsukiyo ha dichiarato su Twitter di essere sorpreso nel notare che una considerevole fetta del suo pubblico è composta da ragazze, e durante l’intervista ha tentato di spiegare la ragione dietro questa statistica. Secondo l’autore, anche le ragazze sono interessate alla componente sessuale e alle storie sulla vendetta, mentre invece gli harem tendono a non apprezzarli.