In base ai nuovi termini e condizioni di servizio, i venditori su eBay verranno pagati direttamente dall’e-commerce invece che tramite PayPal.
Cosa cambia per i compratori?
Mentre gli acquirenti potranno continuare a pagare tramite PayPal, il denaro verrà accreditato direttamente sui conti correnti dei venditori eBay, potendo quindi permettere all’e-commerce di ammortizzare le tasse applicate sul totale della transazione. La compagnia afferma inoltre che il nuovo sistema di pagamento sarà più sicuro e permetterà all’utente di spaziare tra svariati metodi di pagamento, quindi – oltre alla possibilità di registrare svariate carte di debito/credito – si potranno utilizzare metodi quali Google Pay, Apple Pay e altre metodologie di pagamento innovative.
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Cosa cambia invece per i venditori?
A seguito dell’acquisizione PayPal nel 2002 da parte di eBay, il colosso delle aste online e il servizio di pagamento hanno sempre portato avanti una collaborazione molto solida.
Purtroppo (o per fortuna ndr.) eBay e PayPal sono conosciuti per tutelare l’acquirente nella stragrande maggioranza dei casi. Questo fatto, unito all’elevato importo delle tasse che eBay applica alle transazioni eseguite tramite PayPal, ha portato molti venditori a guardare con un occhio a volte fin troppo critico il servizio di pagamento.
Anche a seguito di queste modifiche però, si legge da svariati post sui forum di eBay il malcontento dei venditori dovuto ai diversi cambiamenti e obblighi che il nuovo sistema porta:
- l’adozione del nuovo sistema di pagamento è obbligatorio per i venditori
- a molti venditori non fa impazzire l’idea che eBay abbia accesso diretto ai propri conti corrente
- l’obbligatorietà del nuovo metodo di pagamento introdotto da eBay consente alla compagnia di limitare o rimuovere le inserzioni dei venditori che rifiutano di accettarlo
- i pagamenti hanno un tempo di elaborazione di 2 giorni, mentre con PayPal, solitamente, i soldi venivano trasferiti in giornata.
- alcuni venditori sono confusi dal fatto che il passaggio al nuovo sistema richieda ai venditori di inserire le proprie credenziali bancarie
Le difese di eBay
In merito alle critiche espresse, eBay si difende dichiarando che il sistema di addebito diretto delle tasse funziona esattamente come qualsiasi altro addebito dello stesso tipo, come una bolletta o un abbonamento. I venditori sapranno sempre in anticipo quanto verrà prelevato dai loro conti.
Inoltre, in merito alla questione delle credenziali bancarie, eBay assicura che le credenziali verranno utilizzate solo ed esclusivamente dalla banca del venditore, e la compagnia non avrà alcun accesso diretto al sistema di online banking degli utenti.