Il nuovo quartier generale di OPPO
A Hangzhou sorgerà un nuovo grattacielo, dalla forma decisamente particolare. Progettato dallo studio di architettura danese BIG, l’edificio sarà la sede principale del produttore di smartphone OPPO.
La “O-Tower” sarà un esempio di design
L’estetica dell’edificio sarà in linea con il design moderno tipico di OPPO: viene descritto da BIG come un anello infinito per “collegare terra e cielo in un ciclo continuo di collaborazione”. Non è solamente una ricerca del bello, però. Il nuovo quartier generale è progettato per aumentare la quantità di luce e aria che entrano negli uffici.
In più, la facciata presenta delle lamelle che si adatteranno alla posizione del sole, orientandosi in modo da ridurre al minimo l’assorbimento di calore e migliorare le prestazioni passive dell’edificio.
Il contesto territoriale in contrasto con la torre
Il territorio sarà anch’esso un punto a favore: la O-Tower spiccherà nel mezzo di un parco aperto, inserito nel contesto moderno della Future Sci-Tech City di Hangzhou. In zona si trovano anche un lago naturale e un parco di 10.000 mq. La torre, stagliandosi contro il cielo, diventerà un punto di riferimento per il quartiere degli affari.
Un ulteriore feedback positivo per lo studio di architettura
Il progetto ha già raccolto l’approvazione generale.
“La tecnologia al suo meglio dovrebbe essere un’estensione della vita senza soluzione di continuità. Il nuovo quartier generale di ricerca e sviluppo di OPPO incarna questa idea. Si adagia con disinvoltura nelle pittoresche zone umide di Hangzhou mentre si confronta con il denso tessuto urbano da un lato e il paesaggio naturale dall’altro“, afferma il partner di BIG Brian Yang.
Non è la prima volta che lo studio danese di architettura BIG realizza un progetto ambizioso, sia come dimensioni che da un punto di vista tecnologico e dell’innovazione. Mesi addietro aveva già completato il piano per BiodiverCity, una città-arcipelago sostenibile a Penang, in Malesia. La città ospiterà 16.000 abitanti e innumerevoli ospiti che si muoveranno solo su veicoli autonomi.
Fonti: FuturoProssimo.