Dopo che mesi fa era stato annunciato l’abbandono del timone di Amazon da parte di Jeff Bezos, ora si sa la data precisa
Jeff Bezos, colui che ha fondato un e-commerce che inizialmente vendeva solo libri verso la metà degli anni 90, sotto il nome di Amazon, ha deciso di fare un passo indietro e dimettersi da CEO di quello che ormai è diventato un colosso e l’ha reso l’uomo più ricco del mondo.
La data che ha scelto per il suo ritiro è una data simbolica, in quanto Amazon è stata fondata il 5 luglio del 1994, esattamente 27 anni fa. L’annuncio del suo prossimo addio era già stato fatto a febbraio, e mancava solo la data effettiva del passaggio del testimone.
Da quel momento Bezos diventerà presidente esecutivo del consiglio di amministrazione, in modo da aver più tempo da dedicare ad altre cose, tra cui la sua società aerospaziale Blue Origin.
Il suo successore come CEO sarà Andy Jassy, un veterano dell’azienda, parte del gruppo che fondò AWS nel 2003, del quale è CEO dal 2016. La divisione AWS ha contribuito negli anni alla crescita esponenziale del colosso, contribuendo nei soli primi 3 mesi del 2021 a entrate pari a 13,5 miliardi di dollari, il 12% delle entrate di Amazon in quel trimestre.
Negli ultimi tempi Amazon ha avuto grane sia negli Stati Uniti che in Europa. Negli Stati Uniti è stata accusata di monopolio dall’antitrust e di copiare i prodotti dei venditori terzi nella sua linea Amazon Basics. In Europa invece mesi fa era stata multata assieme a Google per l’aver raccolto cookie dai propri utenti senza chiederne prima il permesso.
Fonte: The Verge