John Cena al centro delle polemiche cinesi in seguito ad un’intervista dedicata al nono capitolo di Fast & Furious
Il nono capitolo di Fast & Furious è uscito da qualche tempo nei paesi asiatici, e non sono mancate le prime polemiche sul titolo, scatenate da John Cena.
L’attore e wrestler ha infatti fatto infuriare i cinesi per un’intervista legata al film fatta a Cena dall’emittente taiwanese TVBS. Durante l’intervista l’attoree ha infatti detto che Taiwan è il primo paese in cui è uscito il film, una frase che ha fatto subito scatenare l’opinione pubblica cinese.
Per le aspre polemiche, Cena è dovuto comparire sul social network Weibo per scusarsi, parlando pure in cinese mandarino. Nel video l’attore si dichiara dispiaciuto per l’errore, e sottolinea il fatto che ama la Cina e il suo popolo, oltre a non fare alcun riferimento all’isola di Taiwan.
La situazione politica tra Taiwan e la Cina è molto complessa. Taiwan è un’isola democratica indipendente autogestita che la Cina considera come suo territorio sovrano, nonostante entrambe le parti abbiano due governi diversi dalla fine della guerra civile del 1927-1950. Per Pechino parlare dell’indipendenza di Taiwan è una sorta di “bandiera rossa”, e ha sempre cercato di controllare queste discussioni con il suo potere economico. Scusarsi per quest’errore dimostra inoltre quanto l’industria hollywoodiana tenga all’immenso mercato cinese.
Finora sono state vari gli episodi legati alla questione di Taiwan, basti pensare al caso delle vtuber di Hololive dell’anno scorso, che ha causato la chiusura della branca cinese della compagnia.
Il nono capitolo di Fast & Furious è atteso per il 25 giugno negli Stati Uniti e per il 18 agosto in Italia. La storia, ambientata 4 anni dopo la fine del capitolo precedente, vede Dominic Toretto (Vin Diesel) confrontarsi con suo fratello minore Jakob (Cena).
Cosa ne pensate di queste polemiche? Vedrete il nono film della saga? Scrivetecelo nei commenti!
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