Questa settimana My Hero Academia spinge sull’acceleratore servendosi della travolgente forza di Bakugo!
Sin dalla prima volta che My Hero Academia mi ha messo a confronto con Bakugo non sono mai stato davvero sicuro al cento per cento di trovarmi di fronte ad un personaggio in possesso della struttura morale e dei valori necessari ad intraprendere un percorso come quello del supereroe. Tutti siamo stati introdotti nel mondo dell’eroismo di Kohei Horikoshi prendendo come riferimento All Might e, oltre all’abissale distanza caratteriale e d’approccio che separa quest’ultimo da Bakugo, dovremmo ricordarci che questo è stato presentato come “quello lì pieno di sé che prendeva in giro il protagonista da ragazzino”.
Per carità, Bakugo non ha mai ricevuto il classico trattamento da villain che è subito facilmente identificabile guardando la serie, però il suo particolare passato da bulletto, unito al suo atteggiamento scontroso, irascibile e superbo, me lo hanno sempre fatto immaginare come uno che, più che per salvare effettivamente le persone o compiere il suo ideale di giustizia, volesse diventare un eroe per avere il permesso di scatenarsi in giro e menare chiunque gli si parasse davanti.
Ecco perché, lo ammetto, quando Bakugo è stato rapito io ho avuto seriamente paura. Non che morisse, assolutamente, ma che piuttosto potesse trovare l’offerta propostagli dall’Associazione dei Villain veramente interessante e convenevole. Ho dubitato della sua morale, ho avuto paura che diventasse un nuovo Sasuke. Ancora una volta My Hero Academia mi stava mettendo alla prova e, proprio come successo la settimana scorsa con Todoroki, anche questa volta mi sbagliavo.
Sono i fatti a dimostrare che Bakugo sia in realtà ben diverso da quello che mi ero aspettato. Eppure, se dovessi rispondere alla domanda del titolo direi che la risposta è no. Non è Bakugo ad essere cambiato, siamo noi che abbiamo imparato a scoprirlo. Se non credete a me nessun problema, ma badate bene che è lui stesso a dirlo: il suo obiettivo è sempre stato quello di diventare un eroe. Certo, magari non il classico eroe alla All Might che salva tutti con un sorriso, ma sicuramente un eroe con un forte senso di giustizia pronto ad applicarla a suon di esplosioni.
Questo però non vuol dire che in tutto questo tempo Bakugo non sia cresciuto affatto, che è diverso. Il Bakugo della prima stagione di My Hero Academia, ma anche della seconda, non avrebbe mai “salvato” un suo compagno in difficoltà, e a testimoniarlo c’è proprio il famoso scontro tra lui e Midoriya contro All Might, ma anche e soprattutto la nomea da lupo solitario che lo studente si è creato con il passare del tempo all’interno della 1-A. Il personaggio ha effettivamente affrontato delle situazioni in cui si è dovuto scontrare con una realtà che ha messo in dubbio l’efficacia del suo atteggiamento, e in questo senso archi considerati da una fetta rumorosa di fan come “inutili”, quali ad esempio quello del festival, si sono rivelati fondamentali per l’evoluzione del personaggio.
Il Bakugo di oggi è uno molto più pericoloso, e sicuramente non perché abbia imparato nuove tecniche o padroneggiato ancora di più il suo quirk. Il Bakugo di oggi è uno che ha riconosciuto le sue debolezze comunicative e comportamentali e che, di conseguenza, sta provando ad abbatterle. Non è esattamente questo che vuol dire migliorare?
La prossima puntata di My Hero Academia si prospetta interessante tanto quanto questa. Spetterà a Deku dimostrare di essere ancora in carreggiata dopo la sconfitta ricevuta nell’uno contro uno durante la terza stagione. Sembra, però, che al momento il personaggio ha altro a cui pensare. Il suo quirk ha qualcosa di strano, e sono certo che Shinso lo aiuterà a scavare a fondo questa vicenda.
Vi ricordiamo che My Hero Academia 5 è disponibile legalmente su Crunchyroll. Trovate i nostri commenti precedenti facendo clic su questo link.
