La Guardia di Finanza di Milano ha trovato e multato 2000 clienti di TV On Demand illegali chiamate “Pezzotto”
Dopo il maxi blitz di neanche una settimana fa che ha effettuato la Polizia di Stato e che ha eliminato oltre l’80% della pirateria di IPTV, ora la Guardia di Finanza di Milano ha sequestrato due centrali di trasmissione localizzate in Sicilia e Svizzera.
I gestori di queste IPTV, un sistema di trasmissione illegale di canali televisivi (principalmente a pagamento) via internet, erano 22 italiani e due elvetici e ora sono tutti indagati. Ma oltre ai gestori, sono stati multati oltre 900 rivenditori e più di 2000 clienti finali del Pezzotto, il decoder che permette la fruizione di questi canali in maniera illegale.
Una perdita di fatturato enorme
Il Pezzotto permetteva ai clienti finali di guardare in piena tranquillità canali a pagamento come Sky o Mediaset con un abbonamento mensile che si aggira tra i 10 e i 15€. Un prezzo irrisorio rispetto a quanto richiesto dalle piattaforme originali.
I centri di trasmissione trovati in Svizzera e Messina consentivano tramite questa attrezzatura la fruizione di film, spettacoli di intrattenimento ed eventi sportivi in diretta. Questo si traduce in una perdita di fatturato per gli operatori del settore (compresi diritti d’autore e il personale delle varie piattaforme) di oltre 130 milioni di euro.
Inoltre, la Guardia di Finanza in collaborazione con la Procura di Roma e la Polizia Cantonale, ha sequestrato materiale in Svizzera, Puglia, Lombardia, Calabria e Sicilia per un valore di oltre un milione di euro.
Le multe ai clienti
La parte più importante di questa operazione è stata quella di multare più di 2000 clienti del Pezzotto. Ogni singolo acquirente è stato multato con una sanzione di 1032 euro, mentre i 900 rivenditori che li mettevano sul mercato avranno una multa variabile tra i 2582 e i 25822 euro.
Ovviamente, i 24 gestori delle centrali IPTV sono invece accusati di associazione per delinquere aggravata dalla transnazionalità. Queste persone avevano il compito di vendere i decoder Pezzotto ai vari reseller per poi immetterli nel mercato.