Kevin Feige si scusa per la scelta di Tilda Swinton per Doctor Strange
Il film di Doctor Strange ai tempi fece molto discutere per la scelta controversa di inserire nel cast Tilda Swinton nel ruolo dell’Antico trasformandolo da un monaco tibetano ad un monaco celtico donna. Questa scelta venne condannata per il whitewashing, quella pratica dove un personaggio di una minoranza viene trasformato in un personaggio caucasico.
La scelta del casting venne sempre difesa dal regista e dal produttore, ma è proprio Kevin Feige, il direttore dei Marvel Studios e mente dietro all’Universo Cinematografico Marvel, ad affermare oggi che tale decisione è stata un errore di valutazione da parte dello studio. Feige dichiara:
“Pensavamo di essere intelligenti… evitando così il cliché del vecchio, saggio, avvizzito asiatico. Ma sarebbe stato meglio se ci fossimo chiesti ‘aspettiamo un minuto, c’è un altro modo? C’è un altro modo possibile di non cadere nel cliché ma ingaggiare comunque un attore asiatico?’. E la risposta, ovviamente, è si“
Leggi anche: Doctor Strange doveva apparire in WandaVision, ma è stato tagliato.
Bisogna anche dire che nel 2016 Scott Derrickson, il regista del film, rivelò che furono scelti attori asiatici per il ruolo, ma che alla fine non se ne fece più nulla per evitare di incappare in ulteriori stereotipi. Derrickson dichiarò:
“Sembrava di scivolare nello stereotipo della Dragon Lady, la mistica donna con un agenda. Gli asiatici sono stati oggetto di whitewashing nel cinema americano per oltre un secolo e la gente dovrebbe essere furiosa altrimenti non cambierà nulla. Quello che ho scelto io era il male minore ma era comunque un male“.
Intanto i Marvel Studios si preparano per l’uscita del secondo capitolo della saga di Doctor Strange in uscita per il marzo del 2022 e che probabilmente vedrà l’introduzione del tanto atteso multiverso nell’Universo Cinematografico Marvel.
Commodoriani, cosa ne pensate di queste dichiarazioni da parte di Kevin Feige? Siete in attesa per il nuovo capitolo di Doctor Strange?