Nel Capitolo 58 di Boruto vengono a galla le fragilità di Kawaki.
Eccoci qui a commentare il Capitolo 58 di Boruto. Nell’ultimo mese si è tanto parlato di Eida sui social, e i fan si auguravano di vederla “in azione” insieme a Code già in questo capitolo. Non è andata così, anche perché si sentiva la necessità di rallentare un po’ il ritmo della trama, che ultimamente era proseguita in maniera incalzante.
Padre e Figlio: un rapporto non semplice
Nelle prime pagine c’è stato il tanto atteso confronto tra padre e figlio. Naruto è davvero preoccupato riguardo alla “soluzione” proposta da Amado. Le pillole potrebbero rallentare il processo di trasformazione in Ootsutsuki, ma, essendo nate con lo scopo di inibire i poteri del Byakugan, questo effetto non è assicurato così come non si sa nulla su eventuali conseguenze indesiderate. Nonostante il Settimo Hokage abbia spiegato chiaramente a Boruto che, assumendole, metterebbe a rischio la sua vita, il giovane è deciso al punto da assumerne una davanti ai suoi occhi.
Naruto non si dimostra all’altezza delle sue stesse parole, in questa occasione. Ha detto che la decisione spettava a Boruto, ma non aveva messo in conto tutte le possibilità che questo scenario offriva. Il figlio non ci pensa due volte a mettere a repentaglio la propria vita per il bene di Konoha e dell’umanità stessa, seguendo, in tal senso, le orme del padre.
Uno scambio di pugni
Kawaki sembra indignato dalla decisione di Boruto. I due avevano un piano, ma il giovane genin preferisce seguire i suggerimenti di Amado piuttosto che la strada che avevano scelto insieme. Boruto fa capire che il problema principale è che il loro piano era basato su ipotesi: non sanno se è davvero applicabile.
Il fastidio di Kawaki è perfettamente comprensibile. Il ragazzo ha da poco trovato un amico, un fratello e quest’ultimo non solo rischia la vita, ma non ha fiducia in lui. La sua sfuriata con Mitsuki e Sarada potrebbe nascondere questo, piuttosto che una vera sfiducia nei metodi che il Villaggio della Foglia adotta per risolvere i problemi e per allenare i giovani ninja. Risulta difficile pensare che ritenga davvero migliori i sistemi di Jigen, sebbene siano più efficienti dal punto di vista della tempistica.
Estremamente simbolica è la decisione di Boruto: si scambieranno i pugni prima di prendere una decisione, come hanno sempre fatto in passato Naruto e Sasuke nei momenti di disaccordo. Il vincitore deciderà in che modo allenarsi: se secondo i metodi con cui è stato cresciuto Kawaki o con quelli di Konoha.
Sarada e Mitsuki non potevano da soli gestire la situazione, dato che il loro legame con Kawaki non è altrettanto forte. In quest’occasione si capisce anche quanto Mitsuki non sia davvero incline agli usi di Konoha, ma che ci si adatti semplicemente. Non è un dettaglio di poco conto, dato che, anche se nell’anime la cosa era abbastanza evidente, il manga aveva offerto pochi spunti per asserirlo.
Un’abitudine scomoda
Lo scontro tra i due è altamente significativo. Kawaki non perde perché Boruto è più forte, ma perché non ha potuto fare affidamento sul Karma, con cui era abituato a sbaragliare i nemici. Il suo senso di impotenza è ingigantito dalla frustrazione che prova nel riconoscere che, quando il suo destino era legato a quello degli Ootsutsuki, era più forte.
Boruto sente di comprendere l’amico, ancor di più dopo lo scambio di pugni, probabilmente. Il suo è un invito ad unire le forze: Kawaki non deve proteggere nessuno, ma deve collaborare con loro in quanto amici. Questo è l’atteggiamento di un ninja di Konoha. E anche l’ex membro di Kara sembra capirlo.
In questa situazione Naruto si comporta da vero leader: ha lasciato i ragazzi esprimere ciò che avevano dentro e “risolvere” da soli la situazione. Solo alla fine interviene, esprimendo la sua fiducia in loro: si alleneranno e diventeranno sempre più forti. La forza di uno shinobi, d’altronde, sta nella collaborazione, come lo stesso Rikudo Sennin ci ha insegnato, condividendo il suo chakra con gli altri esseri umani.
Riflessioni
Il Capitolo 58 ha messo in luce i problemi di comunicazione tra Naruto e Boruto, che non sono stati totalmente risolti dopo i primi episodi, a quanto pare. L’Hokage perde la sua risolutezza quando si parla del figlio, e, in tal senso, Sasuke sembra essere molto più capace di gestire il ragazzo. Infatti, l’Uchiha si è già mostrato deciso nel dare fiducia al discepolo durante lo scontro contro Ishiki, oltre ad aver ammesso che lo ucciderebbe qualora il suo processo di trasformazione rappresentasse un problema per Konoha.
La reazione di Kawaki era abbastanza prevedibile: non essendo abituato a provare sentimenti positivi nei confronti di altre persone, il suo dispiacere è venuto fuori in maniera esplosiva, ragion per cui ha finito per essere violento contro i suoi compagni.
Proprio quando ha trovato un amico e si è liberato della sua maledizione, cioè il Karma, realizza che quella maledizione poteva essere uno strumento per proteggere le persone a cui tiene. Non è di certo una bella situazione. Se si aggiunge che i suoi modi di approcciarsi ai problemi sono sempre stati diversi rispetto a quelli più sani di chi è nato e cresciuto a Konoha, la sua reazione potrebbe persino essere considerata moderata.
Una frase in particolare ha mostrato che le sue azioni sono frutto dell’attaccamento ai suoi nuovi amici piuttosto che a una sfiducia nei loro confronti: Kawaki vuol difendere il Settimo Hokage a tutti i costi. Naruto è stato il primo a volergli bene senza alcun motivo, e ciò ha per lui grande valore.
La curiosità sulle azioni di Code ed Eida non viene dunque dissipata nel Capitolo 58. Tuttavia, è stato dato molto spazio alle relazioni tra gli altri personaggi, cosa che in passato ha sempre rappresentato un punto di forza delle opere di Masashi Kishimoto.
Intanto il prossimo mese passerà con un nuovo interrogativo: quali saranno le conseguenze dei medicinali assunti da Boruto? E Amado è davvero lì per aiutare? Ricordiamo i suoi strani atteggiamenti nei capitoli 55 e 56 e intanto speriamo che il prossimo mese passi velocemente.
Se vi interessano le top, allora vorrete dare un’occhiata alla Classifica dei 5 Kage in ordine di forza realizzata da noi di Dr Commodore. La trovate qui.
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