Seven Secrets è la nuova graphic novel pubblicata da J-Pop ed Edizioni BD, disponibile sia singolarmente sia in un bundle. Ecco le nostre prime impressioni!
Ci sono molti tipi di segreti nel mondo: segreti che non dovrebbero essere mai rivelati, altri che invece devono essere detti ad ogni costo. Alcuni possono salvare una vita, altri possono uccidere; è proprio questa la premessa di Seven Secrets, la nuova graphic novel di Tom Taylor e Daniele Di Nicuolo.
Il protagonista, Caspar, è un giovane che fin dalla più tenera età viene cresciuto da un misterioso Ordine incaricato di proteggere sette valigette che contengono sette segreti. Sembra che neanche gli stessi Custodi e Detentori sappiano quale sia il contenuto delle valigette, e ciononostante intraprendono duri addestramenti e prove per diventarne i protettori.
Vediamo il protagonista intraprendere questi allenamenti e prove ed iniziare il proprio percorso fino a quando l’Ordine non verrà attaccato da Amon, un misterioso nemico. Amon non vuole prendere per sé i segreti e neppure, sembra, scoprire il contenuto delle valigette: tutto ciò che desidera è distruggerli per sempre. Inizia così la battaglia di Caspar e degli altri Custodi nel tentativo di proteggere i segreti.
Segreti su segreti
Seven Secrets è una serie con i segreti al centro dell’attenzione; scontato, direte voi, visto il titolo, ma in realtà non lo è poi così tanto. Ci sono molti tipi di segreti, e Seven Secrets ne comprende parecchi: essi non sono solo quelli legati alle misteriose sette valigette che i Custodi e i Detentori si occupano di proteggere, sono anche di natura umana e personale.
Tutti i personaggi di questa serie hanno uno o più segreti, punti oscuri della loro vita che nascondono persino alle persone più vicine a loro. In realtà, in questa serie nessuno si fida ciecamente di nessuno e nessuno rivelerà i propri segreti a meno che non sia costretto a farlo da cause esterne: persino quando si parla della famiglia questi vengono mantenuti fino alla morte.
Ciononostante dietro a tutti i segreti Seven Secrets – o forse proprio in virtù di essi – riesce a mostrare tutta l’umanità dei suoi personaggi fin dai primi capitoli: Caspar e i suoi genitori sono sicuramente quelli più riusciti in questo senso, capaci di colpirci dritti al cuore — di farci provare pena di fronte a tutto ciò che tengono nascosto l’un l’altro e gioia quando, invece, tali segreti vengono messi da parte e lasciano il posto alla componente emotiva e alla sincerità, al desiderio di proteggere e di provare amore.
Il grande pregio di questo primo volume è proprio quello di riuscire a mostrarci, dietro la storia, l’interiorità dei tre protagonisti, tutti diversi nel loro modo di gestire i loro doveri di Custodi e nel modo in cui, nonostante tutto, vengono a patti con la loro umanità.
Un primo volume fin troppo introduttivo
Per quanto la storia succeda nell’incuriosire lo spettatore, la lettura del primo volume lascia poco spazio allo svilupparsi della trama. Anzi, è il caso di dire che la trama vera e propria parte solo nei suoi ultimi due volumi. I restanti sono, invece, una prolissa introduzione ricca di dettagli che, seppur contribuiscano alla costruzione di un solido worldbuilding, potevano essere divisi meglio nel corso dei volumi successivi.
Dare così tanti dettagli nei primi volumi può essere deleterio: ad esempio tutta la parte dedicata all’addestramento del protagonista e alla formazione del legame coi suoi genitori avrebbe potuto brillare maggiormente se posizionata più avanti nella narrazione.
Questo primo volume di Seven Secrets risponde troppo presto alle domande del lettore. Finito il primo capitolo ci chiediamo se il protagonista riuscirà mai a scoprire chi sono i suoi veri genitori e a costruire un legame con loro, e la risposta arriva già nei capitoli successivi. Stessa cosa vale per una rivelazione legata ad Amon, colui che sembra essere uno degli antagonisti principali della graphic novel, che sarebbe risultata sicuramente più sconvolgente e di impatto per i lettori qualora fosse arrivata dopo qualche volume.
Seven Secrets è la storia di sette segreti, tuttavia l’introduzione lascia fin troppe poche domande ai lettori, rischiando di non riuscire ad invogliarli a proseguire la storia. Non è da escludere, tuttavia, che col proseguire dei volumi Seven Secrets possa lasciarsi alle spalle questo difetto e sviluppare meglio le questioni lasciate irrisolte in questo primo numero.
Voi Commodoriani avete letto la nuova graphic novel pubblicata da J-Pop ed Edizioni BD? Se sì, cosa ne pensate? Fatecelo sapere con un commento!