Demon Slayer è considerato come un nemico per Hayao Miyazaki e lo studio Ghibli
Il grandioso successo che Demon Slayer sta ottenendo ormai da 2 anni ininterrotti – anni in cui il manga ha venduto più cento milioni di copie e il film Mugen Train è diventato quello con più incasso di sempre del 2020– non è passato di certo inosservato, e non solo al grande pubblico ma anche tra chi, nel settore dell’animazione, ci sta da decenni.
Questa volta a parlare dello straordinario successo dell’opera è stato Toshio Suzuki, produttore cinematografico all’interno dello studio Ghibli, personalità molto vicina al grande Hayao Miyazaki. Se Miyazaki rimane spesso sulle sue, incentrato sui suoi lavori che durano anni e anni, Suzuki invece rilascia di quando in quando qualche intervista e ci fa sapere come se la cava Miyazaki e come procedono i lavori nello studio Ghibli.
Proprio di recente, durante la puntata del talk show Bokura No Jidai dello scorso 25 aprile, alla quale Suzuki era stato invitato, l’argomento Demon Slayer è saltato fuori e non si è potuto fare a meno di fare qualche commento.
Ecco quali sono state le parole di Suzuki:
Quindi, Miyazaki mi ha detto “Sembra proprio che Demon Slayer sia un successone”. Non ho visto l’anime né letto il manga, ma ne ho sentito tanto parlare da altre persone e quindi gli ho spiegato alcune cose e gli ho detto più o meno di cosa tratta l’opera. La sua risposta “Be sì, un anime del genere è normale che abbia successo. E, sai, a questo punto Demon Slayer è il mio rivale”.
L’ultima frase in particolare è stata proprio quotata dal produttore Suzuki, che ha riportato le precise parole del regista.
Di recente avevamo già parlato di Miyazaki e del suo pensiero su Demon Slayer. Vi ricordate quando infatti fu fermato, poveraccio, mentre buttava la spazzatura e gli fu chiesto cosa ne pensasse del successo del film? In quell’occasione rispose con un bel “Non mi interessa”, ma dopo le parole riportate da Suzuki, chissà. Anche perché, in realtà, non sappiamo se la frase di Miyazaki sia stata detta prima o dopo l’episodio sopra ricordato, né tantomeno se le parole riportate siano state dette in modo sarcastico.
Intanto aspettiamo la nuova opera di Miyazaki, che dovrebbe uscire non prima di un paio d’anni.
Fonte: SoraNews24