Un giocatore ha deciso di darsi al genocidio, riuscendo nell’impresa di uccidere tutte le creature, tra NPC e nemici, presenti su Skyrim
Una delle attrattive principali di Skyrim è sempre stata la libertà di azione. Libertà di andare e fare quello che si vuole, compreso uccidere. Tutti abbiamo avuto un attacco di furia omicida e dopo aver preventivamente salvato ci siamo dati al massacro dei poveri abitanti della città o del villaggio che ha avuto la sfortuna di trovarsi sul nostro cammino.
Un giocatore, però, ha portato questo concetto all’estremo e, in puro stile Highlander, ha deciso che sarebbe stato l’unico essere vivente rimasto su Skyrim. Un’impresa non facile da portare a termine, per una serie di motivi.
Prima di tutto, rimanere l’unica persona in vita non sarebbe tecnicamente possibile all’interno del gioco. Particolari NPC sono programmati per respawnare quando il giocatore ritorna in determinate aree. Il problema può essere aggirato evitando di rivisitare le zone.
Un’altra complicazione è che determinati NPC e nemici compaiono in zone dove non è possibile accedere senza intraprendere determinate quest, con il pericolo di far ricomparire personaggi già uccisi. Oltre a questo per portare a termine questo genocidio bisognerebbe ammazzare 2201 persone compresi gli NPC e altri 2400 tra animali, creature varie compresi automi e daedra, per un totale di più di 4000 uccisioni.
Eppure, l’utente di nome jaeinskyrim ci è riuscito. Armato di una katana e con l’aiuto di diverse mods, che gli hanno permesso di entrare in zone inaccessibili, ha portato a termine la sua impresa di genocidio rimanendo l’unico essere vivente presente su Skyrim.
Jaeinskyrim ha deciso di documentare la sua impresa, tramite un post su reddit dove ha cominciato a scrivere un diario dove riporterà le varie fasi accompagnate da screenshot commemorativi.
Cosa ne pensate di questa folle impresa? Fatecelo sapere sotto nei commenti.
Leggi anche: Katy Perry rilascia Electric, il nuovo singolo per il 25° anniversario di Pokémon
