Anno fiscale da urlo per EA: ricavi per 5,6 miliardi di dollari, 4 di questi provengono dalle microtransazioni
Con un comunicato ufficiale sul proprio sito, EA ha reso noto di aver chiuso un anno fiscale decisamente soddisfacente: il migliore della compagnia statunitense nei quasi quarant’anni della propria storia, iniziata nel lontano 1982.
Il risultato, che si riferisce alla fine di marzo 2021, segna un incasso al lordo pari a 5,629 miliardi di dollari, dei quali 837 milioni di profitto netto. Il dato più rilevante è però quello relativo alle microtransazioni:
4,06 miliardi sui quasi 6 predetti, infatti, sono prodotti da queste ultime. Un dato che relega le copie vendute dei 13 titoli commercializzati durante lo scorso anno fiscale ad un mero 1/5 del ricavato totale.
Chiaramente un ruolo di spicco nell’ambito di cui stiamo parlando lo ricoprono Apex Legends e soprattutto FIFA 21, con la propria versione annuale del giocatissimo FUT. Il servizio live che permette di spacchettare calciatori per la creazione di un domestico Dream Team, infatti, è cresciuto del 16% rispetto allo scorso anno.
Con una mole di match giocati aumentata del 180%, su di una base installata da 25 milioni di giocatori. Apex Legends, da par suo, beneficia invece di una base utenti pari a 100 milioni, con la stagione in corso che totalizza 12 milioni di giocatori in media a settimana.
Continua inesorabile anche l’epopea di The Sims 4, che attualmente registra 36 milioni di giocatori in totale, su tutte le piattaforme, ed è un dato molto importante da tenere in conto: a sette anni dal lancio, l’ultima iterazione del life simulator è in crescita per il sesto anno di fila.
Cosa ne pensate di questi dati? Vi sorprende sapere che la crescita ed i ricavi di EA dipendano così tanto dalle microtransazioni o ve lo aspettavate? Un giro d’affari inarrestabile, con buona pace degli ostruzionisti e dei detrattori in Europa o un trend destinato al ribasso? Fatecelo sapere, dicendoci la vostra nella sezione dedicata ai commenti!