Con l’ultima versione di iOS la stragrande maggioranza degli utenti Apple ha negato il tracciamento dei propri dati ad app esterne
Dopo aver scatenato numerose polemiche e aver ricevuto un’aperta critica da Facebook, sono state rese pubbliche le percentuali dell’App Tracking Transparency, ovvero quella funzione introdotta con iOS 14.5 che permette agli utenti di bloccare il tracciamento dei propri dati personali da parte di app di terze parti.
Le statistiche parlano chiaro: circa l’87% degli utenti iPhone che hanno installato l’ultimo aggiornamento hanno disattivato il tracciamento da app esterne.
Si confermano quindi le paure degli inserzionisti e delle grandi aziende, che lucrano sulle pubblicità che “seguono” l’utente anche al di là delle proprie app su servizi esterni, ad esempio il browser web, proprio come fa Facebook.
Negli USA invece i numeri si alzano di parecchio, arrivando a circa il 95% dei dispositivi aggiornati ad iOS 14.5 che hanno bloccato il tracciamento.
Considerando inoltre che negli States Apple detiene il 60% del mercato mobile, il colpo inflitto al mercato pubblicitario è davvero notevole.
Mercato pubblicitario che ricordiamo essere estrementamente redditizio, arrivando a valere oltre 189 miliardi di dollari.
Con questi numeri e queste percentuali “la lotta” tra Apple da un lato e le grandi aziende social e gli interzionisti pubblicitari dall’altro si fa sempre più interessante, ma anche se Apple sempra in una situazione di vittoria, non escludiamo un colpo di coda da parte di Facebook e altri (come la possibilità di rendere il social a pagamento)
Cosa ne pensate di questo conflitto tra Apple e le app che tracciano i dati degli utenti? Da che parte state? Fatecelo sapere con un commento!