Osamu Kobayashi ci lascia a soli 57 anni.
Nella notte del 17 aprile si è spento Osamu Kobayashi, noto regista del settore e illustre figura dalla vena sperimentale. L’annuncio è arrivato sul profilo Twitter del regista, fino a gennaio molto attivo ma poi caduto in un preoccupante silenzio.
Kobayashi lottava da due anni con il cancro ai reni, e nel tweet dell’annuncio si parla anche di un certo rimorso del regista per non aver potuto portare a termine il progetto su cui stava lavorando:
Sul suo profilo Twitter, lo sceneggiatore Aikawa Shou ha condiviso alcune immagini inedite del design dei personaggi appartenenti al nuovo misterioso progetto di Kobayashi.
Chi ha avuto il piacere di incontrare Kobayashi lo ha sempre descritto come una persona gentile e premurosa. Nelle vesti di artista, invece, Kobayashi è stato in grado di rappresentare con una spaventosa minuzia la dimensione intima umana. Ultimamente aveva animato da solo la sigla di chiusura del remake di Dororo, e ne aveva diretto anche il quindicesimo episodio.
Kobayashi è stato un regista che non ha mai smesso di spingere il medium dell’animazione oltre i suoi limiti, diventando così una delle voci più singolari dell’industria. In molti lo ricordano per la particolarità dell’episodio 11 di Rinshi!! Ekoda-chan, dove ha mischiato personaggi 2D e sfondi reali.
Il regista è anche noto per avere un approccio alle volte molto grezzo e all’apparenza poco curato, sia per quanto riguarda le animazioni che i disegni dei suoi personaggi.
Questo suo abbattimento delle normali convenzioni estetiche comuni all’industria risultava in un cast di personaggi tremendamente più vivo. Ciononostante, alcuni dei suoi episodi (Gurren Lagann #4, Dororo #15) sono stati oggetto di critiche perché “poco realistici”.
Nonostante il suo percorso di sperimentazione e la sua peculiare visione abbiano alle volte impedito che le sue intenzioni venissero comprese da una fetta di pubblico, chi lo conosce lo descrive come uno che ha sempre insegnato agli altri a seguire ciò che si vuol fare senza preoccuparsi del giudizio altrui. Proprio così lo ricorda il leggendario animatore Mitsuo Iso in un suo recente tweet.
Nella sua carriera, Kobayashi ha diretto serie come Kobayashi BECK: Mongolian Chop Squad, Paradise Kiss, Someday’s Dreamers II Sora, End of the World, Digital Juice, e Ani-Kuri 15. Ha anche diretto singoli episodi di Naruto: Shippuden e Lupin III: Parte IV.