L’attore che ha interpretato Darkseid ha preso una posizione contro una parte dei fan della DC
Da quando ci sono i social, le fanbase si sono ingrandite e questo ha portato alcune di esse a cambiare persino le sorti di una pellicola. Ricorderete infatti il caso del film di Sonic, che Paramount ha dovuto praticamente rifare per via di un character design che non è piaciuto agli amanti del riccio blu, o il più recente movimento dei fan DC che hanno poi ottenuto la Snyder Cut su HBO Max.
Fin qui possono sembrare storie con un lieto fine, se non che alcuni membri del fandom DC, quelli più legati alla visione di Snyder, non perdano mai occasione per “boicottare” qualsiasi altro film in uscita di Warner con la speranza che il loro film maker di fiducia possa continuare quella visione.
Purtroppo però, il comportamento spigoloso e maleducato di questa fazione dei fan DC non si ferma qui, e sfocia spesso nell’insulto gratuito verso chi non la pensa come loro o, come vedremo tra poco, contro una fetta della loro stessa fan base che non condivide gli hashtag creati per fare rumore sui social.
Zack Snyder’s Justice League, guarda il trailer!
E questo caso ha fatto rumore anche grazie all’intervento di Ray Porter, che in Justice League ha interpretato il villain Darkseid, arrivando addirittura a chiedere al gestore di questo profilo su Twitter di non utilizzare più un video che lo stesso attore aveva fatto mesi fa per promuovere il movimento #ReleaseTheSnyderCut. Questa volta, però, è bene precisare che si parla della versione estesa del primo Suicide Squad.
“Chiamiamo fuori le persone all’interno del fandom che ancora non hanno twittato #ReleaseTheAyerCut”. Nominateli e umiliateli nei commenti finché non twittano”
“‘Nominiamo e umiliamo’? ‘Chiamiamo fuori’? No. Ho fatto un video per voi alcuni mesi fa prima che scoprissi che l’avreste utilizzato in questo modo. Sarei lieto se smettesse di condividerlo poiché non supporto i vostri metodi”.
Chissà che finalmente il tweet dell’attore possa far rinsavire almeno una parte di una fanbase che negli anni è diventata sempre più tossica. Noi non ne siamo così convinti, ma la speranza è l’ultima a morire.