Grazie alla collaborazione tra la Polizia di Stato, la Postale e l’Europol è stato possibile l’arresto di un uomo aver tentanto l’omicidio della ex ragazza via Dark Web
Un uomo di 40 anni, esperto informatico, è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari in via precauzionale per aver tentato di sfigurare con l’acido, o addirittura uccidere, l’ex fidanzata grazie al supporto di un sicario assoldato sul dark web.
Tutto è partito a febbraio, quando all’Interpol è arriva la segnalazione da parte di una forza di polizia di uno Stato europeo che aveva rintracciato alcune conversazioni tra un intermediario e un sicario online sul dark web, dove veniva richiesta all’assassino l’eliminazione e l’attacco con l’acido ai danni di una donna italiana.
Grazie alle indagini della Polizia di Stato, della Polizia Postale e dell’Europol si è riusciti a rintracciare l’identità del “committente” dell’atto criminale, ovverò il 40enne, individuato grazie ai primi pagamenti in Bitcoin versati all’intermediario.
L’uomo, che come già detto precedentemente è un esperto di informatica, ha utilizzato una rete Tor per tentare di mascherarsi agli occhi delle autorità durante le sue comunicazioni e i suoi versamenti con l’intermediario, per fortuna non riuscendoci del tutto.
E’ risaputo infatti che la rete Tor ormai non offre più una protezione esaustiva, dato che le forze dell’ordine di molti paesi sono riusciti a bucarla.
Se vi interessa questo argomento vi consigliamo la visione del documentario “Deep Web” del 2015 dove viene trattato il caso di Silk Road e del come le autorità statunitensi siano riuscite ad aggirare il protocollo Tor.
Cosa ne pensate di questa vicenda? Fatecelo sapere con un commento!
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