Pare che l’ente responsabile delle atomiche in USA abbia lasciato che un bambino scrivesse un post sul proprio Twitter
L’emergenza sanitaria dettata dal Covid19, lo sappiamo, ha portato ad un netto cambiamento delle nostre routine, sia in ambito privato che in quello professionale. In quest’ultimo, in particolare, il telelavoro ha aperto scenari del tutto inconsueti, talvolta grotteschi.
Si tratta di ciò che è successo al Social Media Manager del Comando Strategico Militare USA – Stratcom. Secondo quanto riportato dal giornalista freelance Mikael Thalen, infatti, la scorsa domenica è apparso un messaggio molto peculiare sul Twitter dell’ente. Nello specifico, ecco il suo contenuto: “;l;;gmlxzssaw“.
Filed a FOIA request with U.S. Strategic Command to see if I could learn anything about their gibberish tweet yesterday.
— Mikael Thalen (@MikaelThalen) March 29, 2021
Turns out their Twitter manager left his computer unattended, resulting in his "very young child" commandeering the keyboard. pic.twitter.com/KR07PCyCUM
I teorici della cospirazione hanno subito intravisto in quelle lettere alla rinfusa un messaggio in codice di un hacker, impossessatosi dell’account per scopi malevoli, magari per innescare il lancio delle testate nucleari sotto la responsabilità degli attaccati. La realtà però è spesso deludente, e supera di gran lunga qualsiasi fantasia.
quella che, a prima vista, sembrava essere la criptica opera di un mago dell’informatica, intento a rivelare pericolosi segreti di stato, si è rivelato invece essere frutto di una semplice disattenzione. Quella di un uomo costretto a lavorare da casa e che ha incautamente lasciato il proprio PC alla mercé del figlio piccolo.
Dopo un secondo Tweet in cui s’invitava a non prendere in considerazione il messaggio precedente, i messaggi del 29 marzo sono stati cancellati ed un portavoce di Stratcom ha rivelato al giornalista la scottante verità.
Cosa pensate di questa vicenda? Fatecelo sapere con un commento!