Doppio appuntamento con L’Attacco dei Giganti prima del grande finale di stagione
Con la sospensione dell’episodio 14 la scorsa settimana, oggi ci ritroviamo a discutere di ben due importantissimi episodi de L’Attacco dei Giganti, Violenza Efferata e L’unica Salvezza. Entrambe le puntate hanno contenuti fondamentali per capire l’andazzo della storia e di alcuni personaggi, quindi è giusto ripercorrere il tutto con ordine.
L’episodio 14 si apre con un dialogo tra Eren e i suoi amici d’infanzia che degenera immediatamente in una lotta tra il possessore del Colossale e del Gigante d’Attacco. Eren, con un atteggiamento assolutamente non curante e abbastanza menefreghista, inizia a fare affermazioni che lasciano Mikasa e Armin a dir poco interdetti. Il nostro protagonista dice ad Armin che è praticamente manipolato dai ricordi di Berthold e che ormai non è più se stesso; a Mikasa invece riferisce che gli Ackerman sono stati formati per servire il Re di Eldia, e che quando vengono salvati da una situazione di pericolo obbediscono all’ordine di chi li salva, il che spiegherebbe anche l’inusuale attaccamento di Mikasa verso Eren (o di Levi nel mantenere la promessa dell’ammazzare Zeke fatta ad Erwin).
Se questo dialogo vi risulta confusionario e sconclusionato, soprattutto la parte con Mikasa, è normale. Alcune informazioni infatti sono state tagliate (qui come nel dialogo tra Zeke e Colt nell’episodio 2); se volete recuperarle potete leggere il capitolo 112 (volume 28), per evitare di fare spoiler nel caso (remoto) in cui fossero inserite più in là.
Il dialogo, che si conclude con un “Mikasa, io ti ho sempre odiata”, fa sobbalzare Armin dalla sedia che prova a tirare un pugno a Eren, ma che viene bloccato subito da Mikasa, proprio come le parole di Eren ci avevano appena detto: Mikasa ha un senso di protezione verso Eren che va ben oltre la sua volontà. Una scazzottata tra Armin e Eren che finisce con un “cos’è che ti fa credere di essere libero?” che fa a dir poco adirare Eren, lascia i nostri amici con un pugno di mosche: il dialogo tanto ricercato con Eren, non ha portato a nulla.
Mentre lasciamo il nostro trio di protagonisti distrutto, andiamo da Floch, che è intenzionato a far incontrare Eren e Zeke: dopo aver fatto picchiare l’istruttore Shadis davanti agli occhi di una Hanji sempre più incredula e spaesata, fa rinchiudere i nostri in carcere e si avvia alla ricerca del possessore Gigante Bestia.
A proposito di Zeke, è di lui che la fine dell’episodio 14 e tutto il 15 sono incentrati, facendoci finalmente completare il puzzle sul nostro Monke preferito. Zeke trasforma tutti i membri dell’armata ricognitiva nei dintorni, che avevano bevuto il famoso vino Marleyano, in giganti puri, che verranno –- non senza rammarico — uccisi da Levi.
Un combattimento che questa volta verte più sul lato emotivo che su quello spettacolare: Levi è un uomo affranto ma anche perso, ora lontano da Hanji e senza Erwin. I suoi compagni vengono trasformati in giganti mentre lui pensa a tutto il dolore, a tutti i sacrifici, a tutte le persone care che sono morte per poter proteggere Eren, che lo ha ripagato con un’invasione in una città straniera e un piano a dir poco spaventoso: minacciare il mondo con dei giganti colossali. Levi è stanco, emotivamente, di combattere; di combattere i suoi amici e i suoi compagni, di combattere per un sogno che ormai è distante dai valori che l’armata ricognitiva aveva. Il tutto si riassume in quel “Sai quanti dei nostri compagni ho dovuto far fuori?” che entra nel cuore di tutti violentemente e ci fa capire quanto Levi sia assolutamente affranto dagli ultimi eventi.
Lo scontro tra Levi e Zeke è a dir poco prevedibile ma comunque emozionante: il nostro tiratore preferito fa a pezzi i giganti e lancia enormi braccia e arti vari contro il piccolo Levi, che riesce comunque ad avere la meglio. Il risultato dello scontro è scontato fin dall’inizio e Zeke viene sconfitto e legato ad una lancia fulmine. Al minimo movimento, la lancia sarebbe esplosa, uccidendo ovviamente Zeke… il quale decide proprio di farsi esplodere, alla fine dell’episodio successivo, dicendo su qualcosa su un certo piano di eutanasia e di salvezza…
L’episodio 15 è un grosso flashback che ci contestualizza Zeke e le sue azioni. Inutile rivangare qui quanto abbiamo visto, piuttosto chiaramente, nell’episodio. È interessante comunque vedere come Isayama riesce, in così poco, a ribaltare le carte in tavola e a contestualizzare elementi della storia che prima ci sembravano scontati. Effettivamente, quale bambino avrebbe mai denunciato i propri genitori a delle autorità che li avrebbero di sicuro uccisi, anzi peggio, trasformati in giganti?
Per quanto siamo abituati a vedere sofferenza e dolore ne L’Attacco dei Giganti, la storia di Xaver riesce comunque ad emozionarci. L’ex possessore del Gigante Bestia aveva una famiglia, che si toglie la vita quando scopre la sua vera “razza”, tenuta nascosta per tanto tempo. La scena in cui il flashback di Xaver e la partita a baseball con Zeke si intersecano, con Xaver che raccoglie la palla dalla pozza di sangue, che rappresenta contemporaneamente quella di suo figlio e del piccolo Zeke, è forse una delle più belle scene de L’Attacco dei Giganti, che merita di essere ricordata.
Un bambino su cui era stato puntato tutto, che non riesce a reggere il peso delle responsabilità e che poi ha deciso, in onore di Xaver, colui che è stato un vero padre per lui, di prendersi il fardello di mettere fine all’odio, alla sofferenza e al razzismo. Zeke, il bimbo prodigio di sangue reale, avrebbe preso i poteri del Bestia e sarebbe riuscito a trovare la coordinata, qualcuno con i suoi stessi ideali: se per gli Eldiani nascere significa solo soffrire, allora bisogna fare in modo che non nasca più nessuno.
Anche qui non mancano alcuni altri piccoli tagli, come Grisha che, quando Zeke gli ricorda la morte di sua sorella, non si scusa e non si sconvolge, affermando anzi che loro non avevano fatto nulla di male perché volevano solo vedere un dirigibile.
Il piano architettato da Eren e Zeke, con l’aiuto di Yelena, è ormai chiaro: far scomparire i giganti dal mondo facendo estinguere la razza eldiana, non permettendole più di procreare.
Vi ricordiamo che gli episodi vanno in onda ogni martedì dalle 8:00 su VVVVID e nel pomeriggio su Prime Video.
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