Dopo i Reels di Instagram e gli Spotlight di Snapchat, arrivano gli Shorts di YouTube per contrastare il monopolio di TikTok
TikTok è uno dei social più travolgenti degli ultimi anni. Nonostante i numerosi scandali infatti, l’app di ByteDance continua a macinare iscritti, raggiungendo il miliardo di utenti l’anno scorso.
Proprio per via della popolarità dell’app numerosi concorrenti hanno provato a realizzare progetti simili, come Reels per Instagram e Spotlight per Snapchat, senza però riscontrare lo stesso successo di TikTok.
Adesso però le cose potrebbero cambiare con l’arrivo di YouTube Shorts, una nuova funzionalità introdotta da Google su YouTube che imita a grandi linee il social network cinese fornendo però un’integrazione con i video classici di YouTube.
“Vogliamo davvero creare un parco giochi di creatività qui dove diamo ai creatori le materie prime per produrre video fantastici” ha dichiarato entusiasta Todd Sherman, product lead di YouTube, in occasione del lancio degli Shorts che avverrà oggi in beta per il mercato statunitense.
Essendo ancora una beta, YouTube Shorts offrirà le funzionalità base che ci si aspetta da un progetto simile a TikTok: la possibilità di inserire più clip per video, circa 250 brani musicali pronti per essere caricati e anche un ottimo sistema di sottotitoli.
Gli Shorts saranno direttamente integrati nell’app di YouTube, come attualmente lo sono le storie, permettendo quindi all’utente di visionarle facilmente.
Al momento non sappiamo quando YouTube deciderà di espandere gli Shorts negli altri mercati globali come quello europeo, ma come sempre vi terremo aggiornati.
Per il momento, cosa ne pensate degli YouTube Shorts? Secondo voi riusciranno a competere con TikTok? Fatecelo sapere con un commento!
Per rimanere informati sul mondo nerd, continuate a seguirci sul nostro sito DrCommodore.it e su Facebook, Instagram, Telegram, YouTube, Discord, Steam e Twitch.