La regista Sofia Coppola ha dichiarato in un’intervista che non riesce a guardare film in cui non ci sono personaggi femminili
Sofia Coppola è una regista, sceneggiatrice e attrice statunitense che vanta di titoli come “Lost in translation”, “Il giardino delle vergini suicide” e “Maria Antonietta”. Tutte pellicole in cui primeggiano donne di un certo spessore, la Coppola è considerata per questo la regista delle donne.
In una recente intervista parlando di Carey Mulligan nei panni di Cassie in Promising Young Woman, in lizza per gli Oscar 2021, la regista ha scambiato qualche battuta per Screen International con la collega Emerald Fennell.
Durante l’intervista però la Fennell parlando del suo ultimo film, non si è espressa in maniera chiara, suscitando nella regista Sofia Coppola un commento che sta facendo molto discutere:
“Lavorerei di nuovo con Carey in un batter d’occhio” comincia Emerald Fennell, riferendosi alla protagonista di Promising Young Woman “E stranamente, non so se in maniera subconscia e deliberata, non credo che quello che sto scrivendo adesso abbia un ruolo adatto a lei, dato che non ci sono donne…”
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Sofia Coppola quasi scottata da quell’affermazione ha risposto prontamente con un “Non ci sono donne?” per poi continuare “Non riesco a vedere film dove non sia presente alcun personaggio femminile. Mi viene da pensare ‘Dove sono le persone con cui dovrei avere una connessione?’”, ma la Fennell intendeva donne della sua età e non personaggi femminili in maniera generica.
La sua collega ha però condiviso la sua affermazione “È dura, non è vero? Non ne posso più di vedere film con uomini in impermeabile che parlano di cose serie”.
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